Retata all'ex Cantoni, 13 irregolari fermati: 9 avevano precedenti, espulsi
All'interno avevano trovato riparo, tra gli altri, un minore fuggito da una comunità, un sorvegliato speciale con obbligo di dimora a Como e una persona gravata da precedenti per violenza sessuale

Retata all'ex Cantoni da parte dei carabinieri della Compagnia di Saronno e degli agenti della Polizia locale.
Retata all'ex Cantoni, di 13 irregolari 9 con precedenti
Nella mattinata di ieri, martedì 8 novembre, è stato eseguito un imponente servizio condotto dai Carabinieri della Compagnia di Saronno e supportati dalla Polizia Locale di questo centro mirato a eseguire un minuzioso il controllo della vasta area della ex fabbrica Cantoni, i cui lavori di riqualificazione sono ormai fermi da tempo.
Area abbandonata teatro di recenti gravi episodi delittuosi (da ultimo, la violenza sessuale ai danni di una 20enne), che alcune segnalazioni indicano anche come luogo di ritrovo di soggetti dediti allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti.
Uscite bloccate e blitz
I Carabinieri e gli agenti della Polizia Locale dopo aver chiuso tutte le possibili vie di fuga intorno al perimetro esterno dell’area hanno fatto accesso da diversi punti controllando minuziosamente l’interno delle strutture ancora non abbattute. Nella circostanza, 13 extracomunitari di origine prevalentemente nordafricana, sono stati sorpresi nel sonno e condotti presso la Compagnia Carabinieri cittadina per i conseguenti accertamenti. Tutti sono risultati essere irregolari sul territorio nazionale. Tra questi, un minorenne è stato affidato alla comunità protetta da cui si era allontanato, mentre ad altri due uomini, non gravati da precedenti e mai colpiti da provvedimento di espulsione, è stato notificato l’invito a lasciare il territorio nazionale.
Precedenti per violenza, resistenza e spaccio
Per nove di loro invece, già gravati da precedenti penali per violenza sessuale, reati contro il patrimonio ed in materia di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale, alcuni dei quali già sottoposti a controllo e invitati invano a regolarizzare la propria posizione sono stati svolti ulteriori approfondimenti ed è scattato il provvedimento di espulsione. I nove sono stati, quindi, accompagnati nella notte presso il centro d’identificazione ed espulsione di Gorizia per il successivo rimpatrio.
Nel corso del servizio, uno dei soggetti controllati è stato infine arrestato per inosservanza al provvedimento di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Como di cui era destinatario.
Bici e monopattino rubati: di chi sono?
L’attività di controllo ha consentito altresì di rinvenire diverse biciclette e un monopattino probabile provento di furti, ora custodite presso gli uffici della Polizia Locale. Al riguardo i cittadini che dovessero aver subito il furto sono invitati pertanto a presentarsi presso la caserma carabinieri o il comando Polizia Locale per il riconoscimento e eventuale restituzione in attesa che eventuali proprietari si facciano vivi per chiederne la restituzione.
Le biciclette trovate nell'ex Cantoni





