Cremonese

Rave party sull'Adda dal 14 agosto, De Corato: "Gravissimo. Si sgomberi ed emettano fogli di via"

Raver da tutt'Europa hanno iniziato a radunarsi dal 14 agosto, in barba ad ogni regola

Rave party sull'Adda dal 14 agosto, De Corato: "Gravissimo. Si sgomberi ed emettano fogli di via"
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Va avanti dal 14 agosto il rave party a Spino d'Adda, sotto la stretta sorveglianza delle forze dell'ordine. Una festa illegale con circa 1500 partecipanti da tutt'Europa che ha fatto saltare su tutte le furie l'assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato.

Rave party sull'Adda, la Polizia sorveglia

Non è passato inosservato il rave party svoltosi a partire da venerdì sera, 14 agosto 2020, nei terreni fra il fiume Adda e le cascine Gamello e Ca’ Nova (nel cremonese). I residenti, insospettiti dalla musica e dal viavai, hanno allertato le Forze dell’Ordine che si sono recate sul posto e hanno tenuto monitorata la situazione. Centinaia di ragazzi  si erano già radunati nei terreni adiacenti, armati di casse e attrezzatura da campo, così i Carabinieri si sono limitati a contingentare gli ingressi e persuadere qualcuno a tornare a casa.

La Prefettura acconsente

Il rave party è proseguito anche sabato 15 agosto, ma le Forze dell’Ordine hanno garantito il presidio della zona per monitorare che il raduno si svolgesse nel rispetto delle disposizioni anti-contagio.

De Corato: "Fatto gravissimo"

Duro il commento dell'assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato, che chiede un intervento deciso delle Forze dell'Ordine:

"Da una parte la recente ordinanza del Governo con la quale vengono chiuse le discoteche per evitare assembramenti che favorirebbero la diffusione del Coronavirus, dall’altra un rave party con 1.500 partecipanti provenienti da tutta Europa che continua indisturbato da oltre tre giorni nel cremonese. Quanto sta accadendo in queste ore è gravissimo. Un serio pericolo per la salute dei partecipanti e per quella pubblica. Secondo quanto riportato dai residenti e dalla stampa locale, la Prefettura non ha sgomberato l’area lasciando che gli 'irriducibili della musica' potessero continuare con lo sballo nel weekend di Ferragosto, fino ad oggi. Le forze dell’Ordine sono state messe a presidio dell’area, non in condizioni di poter intervenire. Oltre a ciò, si sono registrati diversi interventi di ambulanze per numerosi partecipanti che si sono sentiti male".

Sgomberi e fogli di via

"Questo rave illegale è già durato troppo - conclude De Corato - La Prefettura liberi immediatamente la zona ed il Questore di Cremona proceda con il foglio di via per tutte le 1.500 persone ammassate per ore per partecipare al rave party, proprio come fatto dal questore di Mantova lo scorso ottobre per una situazione analoga occorsa a Serravalle Po. Mi auguro che questo provvedimento venga applicato anche- conclude De Corato- in risposta all’aggravante del mancato rispetto delle misure a contrasto della diffusione del virus".

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