Rapinò a Lodi una prostituta gettandola dalla finestra, tradatese in manette
Si era finito cliente e aveva aggredito a luglio una 40enne cinese lasciandola poi agonizzante in strada. Il "rapinatore seriale" di escort si era poi rifugiato a Tradate dove lunedì è stato arrestato.
Si era finto cliente per rapinare una prostituta, ma lei aveva reagito e lui l’aveva scaraventata da una finestra di un appartamento di Lodi lasciandola agonizzante in strada. Lunedì mattina l’uomo di 33 anni di origine romena è stato arrestato a Tradate, dove aveva abitato fino a qualche anno.
Tentò di uccidere a Lodi una prostituta cinese di 40 anni
Si era finto cliente e, prendendo un appuntamento telefonico, si era presentato a casa della prostituta 40enne di origine orientali. Nell’abitazione di via Borgo Adda a Lodi, il 7 luglio, il 33enne aveva poi cercato di portrle via i soldi guadaganti con gli appuntamenti e quando lei ha cercato di resistergli l’ha gettata dalla finestra del primo piano lasciandola agonizzante sul marciapiede. Era in condizioni gravissime, con fratture scomposte in divese parti del corpo, quando i soccorsi erano intervenuti per portarla in ospedale.
I sospetti sono caduti sul cliente 33enne rumeno di Tradate
L’ipotesi di incidente venne subito accontanata dagli uomini della squadra mobile di Lodi che indirizzarono le indagini verso la pista dell’omicidio. I sospetti erano subito caduti su un cliente, il rumeno P.E. C. di 33 anni, originario di Tradate (dove aveva abitato per qualche anno, prima di trasferirsi a Lodi) con diversi precedenti per rapina e violenza sessuale. L’uomo risultava l’ultimo ad averla contattata.
Il 33enne aveva raggiunto Tradate col treno
Stando alle analisi delle telecamere il 33enne rumeno era stato ritratto sotto l’abitazione della prostituta poco prima del fatto per poi scappare col treno in direzione Varese.
Preso a Tradate grazie alle telecamere
Stando alle indagini dei carabinieri di Lodi il rumeno avrebbe messo a punto un modus operandi per rapinare le prostitute orientali, preferite alle altre perché meno inclini a denunciare. Dai tabulati sarebbe emerso che il 33enne fissava appuntamenti con le cinesi in tutta la Lombardia per poi rapinarla, come è accaduto a Lodi. Lunedì mattina è stato arrestato a Tradate dove aveva tentato di rifugiarsi dopo il 7 luglio. E’ stato tradotto in carcere, mentre la vittima, dimessa dall’ospedale, dopo diverse operazioni, non è ancora in grado di camminare e muoversi autonomamente.