Rapinava prostitute minacciandole col coltello: arrestato un uomo
I fatti risalgono al periodo tra il 2 ed il 10 marzo.

Nel corso della serata di ieri, venerdì 8 aprile 2022, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cantù e della Stazione Carabinieri di Mozzate, hanno dato esecuzione al provvedimento dell’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Como - Ufficio GIP nei confronti di un cittadino italiano, G.P., classe 1974, anagraficamente residente a Como ma di fatto senza fissa dimora, poiché indagato per una serie di rapine aggravate dall’uso delle armi commesse ai danni di prostitute.
Rapinava prostitute minacciandole col coltello: arrestato un uomo
I fatti risalgono al periodo tra il 2 ed il 10 marzo scorso quando, in vari comuni del territorio (Mariano Comense, Carugo, Limido Comasco, Cermenate e Vertemate con Minoprio) ci sono state cinque rapine ai danni di giovani donne, tutte molto simili per modalità di esecuzione: l’autore raggiungeva le vittime a bordo di un’autovettura e, dopo aver contrattato la prestazione, le induceva a salire a bordo per recarsi in luoghi appartati. Fermato il veicolo, l’uomo estraeva però un coltello e, dietro minaccia, si faceva consegnare il denaro in loro possesso.
Gli immediati accertamenti e la successiva scrupolosa attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Como, hanno portato dapprima all’individuazione del veicolo utilizzato e successivamente all’identificazione del soggetto, permettendo così l’acquisizione di un corposo ed inconfutabile materiale probatorio che consentiva di affermare la sussistenza di un quadro di pregnante gravità indiziaria.
L’Autorità Giudiziaria, recependo le risultanze investigative prodotte e ravvisando esigenze cautelari, ha emesso dunque il citato provvedimento restrittivo, cui è stata data esecuzione dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile che, dopo averlo rintracciato nella città di Milano, procedevano all’arresto di P.G. ed alla sua traduzione presso la Casa Circondariale di Milano San Vittore.