Arrestati

Rapina sul treno a Rovello e in stazione a Cadorago: tre giovani comaschi in carcere

I due fatti si erano consumati il 9 e il 15 febbraio. I carabinieri non hanno dubbi sulle loro responsabilità

Rapina sul treno a Rovello e in stazione a Cadorago: tre giovani comaschi in carcere
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Sono accusati di aver commesso una rapina sul treno a Rovello e in stazione a Cadorago i tre giovani, due 18enni e un 20enne, destinatari della misura cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Como a seguito delle indagini condotte dalla Stazione carabinieri di Lomazzo.

Rapina sul treno e in stazione nella Comasca

I militari della Stazione Carabinieri di Lomazzo – Compagnia di Cantù – all’esito di una mirata attività investigativa nell’ambito del contrasto alla recrudescenza dei reati predatori, hanno dato esecuzione alla misura cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Como su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di B.G.R.O., cittadino cubano, 20 enne, domiciliato in Como; M.E., cittadino italiano, 18 enne, domiciliato a Como; C.M.A., cittadino italiano, 18 enne, domiciliato in Como, tutti per episodi connessi al reato di rapina aggravata in concorso.

La minuziosa attività d’indagine condotta dai due Comandi dell’Arma, ha riguardato due episodi di rapina, avvenuti nel mese di febbraio scorso, perpetrate a vario titolo dai malviventi con i seguenti modus operandi.

La prima a Cadorago, il 9 febbraio 2021 quando nel percorrere il sottopassaggio della Stazione delle Ferrovie Nord, due persone erano state fermate bruscamente e con violenza dai 3 destinatari. Questi, con il volto coperto dalle mascherine e impugnando un martelletto rompivetro e brandendo un coltello, avevano aggredito i malcapitati colpendoli anche con calci e pugni, facendosi consegnare il denaro in loro possesso e altri effetti personali.

La seconda invece a Rovello Porro, il 15 febbraio, sul treno diretto a Milano: sempre col volto nascosto dalle mascherine i tre si erano avvicinati alle vittime a mano armata e minacciandole di morte si erano fatte consegnare cellulari ed effetti personali.

Le indagini dei carabinieri di Lomazzo

Gli approfondimenti investigativi condotti attraverso analisi filmati, escussione testi, individuazioni fotografiche, servizi di pedinamento, acquisizione elementi di riscontro, dunque, hanno permesso di delineare gravi ed univoci indizi di colpevolezza a carico dei tre, desumibili da una serie di elementi probatori e di circostanze oggettive che hanno portato a concludere che gli indagati, in concorso tra loro ed a vario titolo, si erano resi responsabili delle due rapine.

L’attività investigativa della Stazione di Lomazzo, dunque, attraverso attività tecniche, analisi sistemi di videosorveglianza ed escussioni testimoniali, ha consentito di cristallizzare il quadro probatorio giustificando l’emissione del provvedimento cautelare eseguito dai militari che hanno raggiunto i tre indagati nelle loro abitazioni, prelevanmdoli e portandoli al carcere di Como a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

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