Rapina, maltrattamenti in famiglia e estorsione: duplice arresto da parte dei Carabinieri

Duplice arresto a Tradate e Castiglione Olona da parte dei Carabinieri per una rapina commessa al supermercato e per un uomo che ha minacciato i genitori e preso loro del denaro.

Rapina e maltrattamenti: duplice arresto

Lo scorso 17 marzo i Carabinieri della Tenenza di Tradate hanno arrestato un cittadino extracomunitario, irregolare sul territorio nazionale, autore di una rapina in danno del supermercato “Carrefour” della cittadina Tradatese.

Nella circostanza quattro individui si sono introdotti all’interno del citato esercizio commerciale e
dopo essersi avvicinati agli sportelli, hanno minacciato e aggredito una cassiera, sottraendo due
cellulari esposti per la vendita. Successivamente gli autori dell’azione delittuosa si sono dati alla fuga a piedi ma, i Carabinieri allertati al 112, sono giunti immediatamente sul posto e sono riusciti a fermare uno dei quattro malviventi traendolo in arresto in flagranza di reato.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato quindi associato alla casa circondariale di Varese
a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Sono in corso le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Varese, per individuare i correi e verificare eventuali ulteriori coinvolgimenti in analoghi fatti.

Maltrattamenti in famiglia e estorsione

I Carabinieri della Stazione di Castiglione Olona hanno tratto in arresto in flagranza un uomo per i
reati di “maltrattamenti in famiglia” ed “estorsione”. Nella mattinata di domenica, al numero unico di emergenza “112”, è giunta la segnalazione di una lite in famiglia, a Castiglione Olona, ed immediatamente è stato disposto l’invio di una pattuglia. Qualche minuto e i Carabinieri della Stazione di Castiglione Olona sono giunti presso l’abitazione dove l’uomo convive con i genitori.

Il soggetto, trovato in condizione di agitazione, si sarebbe reso in più circostanze responsabile di
maltrattamenti nei confronti dei genitori, pretendendo da loro somme di denaro fino a minacciarli ed
aggredirli. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato quindi associato alla casa circondariale di Varese a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. I Carabinieri continuano a porre sempre la massima attenzione verso i reati di maggior allarme sociale, in particolare quelli alle cosiddette “fasce deboli”, sia con attività di prevenzione attraverso informazione e consulenza, che con azioni di contrasto.