Dopo la rapina a Saronno lo sfogo di Bocedi: "Servono più forze dell'ordine e meno tollerabilità"

Più forze dell'ordine, meno tollerabilità. Questa la ricetta secondo il commerciante saronnese, presidente dell'associazione Sos Italia Libera e membro della Commissione Sicurezza Paolo Bocedi, per una città più sicura. Lo sfogo dopo la rapina subita da un'amica: "Il sindaco non ascolta le nostre preoccupazioni".

Rapina a Saronno, Bocedi: "Servono più forze dell'ordine"

Un'altra rapina, un altro episodio che fa accendere i riflettori sulla sicurezza a Saronno. Il fatto, avvenuto il 15 ottobre, torna ad alimentare le polemiche in città.

"Sono molto dispiaciuto per quello che è accaduto e che ogni settimana accade nella città in cui vivo - commenta Paolo Bocedi - Io a differenza del sindaco e dei suoi assessori ho un rapporto diretto sia coi cittadini e sia con i commercianti. Sento le loro preoccupazioni e le condivido in pieno. Ci deve essere più presenza delle forze dell'ordine nelle vie del centro , meno tollerabilità nei confronti di assembramenti da parte di extracomunitari, ma anche da parte di ragazzi minorenni stupidi che creano disordini e paura nei confronti dei cittadini. La vittima è una mia amica. E' una persona perbene e ora vive con la paura e, che chiede solo di vivere liberamente la sua vita quotidiana e soprattutto in piena sicurezza".

Una richiesta che secondo il commerciante e presidente di Sos Italia Libera continua ad essere inascoltata da parte del Comune.

"Il sindaco deve dare risposte a questi cittadini visto che ha la delega alla sicurezza. A mio avviso la commissione sicurezza di cui faccio parte non serve a nulla! Il sindaco ha i suoi consiglieri che gli trovano ogni soluzione in merito senza ascoltare le nostre preoccupazioni, e questo è il risultato".