Pusher in trappola a Gorla Minore: sequestrati 40mila euro
Un vero e proprio "tesoretto" guadagnato una dose di droga dopo l'altra
I Carabinieri della Stazione di Gorla Minore, insieme ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori, ieri hanno tratto in arresto due cittadini marocchini rispettivamente di 20 e 22 anni per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Gorla, pusher in trappola nel bosco
Come ormai di consueto nel corso dei servizi coordinati dalla Compagnia di Saronno, i Carabinieri della Stazione di Gorla Minore e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, nella giornata di ieri 31 luglio si sono inoltrati nei boschi per perlustrare l’ampia area di macchia verde adiacente via Colombo riuscendo a guadagnare alcune posizioni dalle quali hanno potuto osservare delle inequivocabili condotte di spaccio senza essere visti.
I Carabinieri hanno notato infatti che vi era un via vai di auto e due giovani extracomunitari che facevano la spola dall’interno del bosco consegnando lo stupefacente ai vari acquirenti.
Individuata quindi la presenza dei due pusher, i Carabinieri si sono predisposti in modo tale da limitare le possibilità di fuga dei due uomini che, non appena avvedutisi della presenza dei militari, hanno provato a far perdere le proprie tracce venendo tuttavia bloccati dopo un breve inseguimento tra la fitta vegetazione.
Cocaina, hashish e 40mila euro
Addosso ai due sono state trovate dieci dosi di cocaina ed una busta di cellophane con all’interno una modica quantità di hashish. Inoltre, confezionati all’interno di due buste sono stati trovati circa 40mila euro di in contante, divisi in banconote di vario taglio, con ogni probabilità provento dell’attività di spaccio nonché tre telefoni cellulari con i quali gli stessi tenevano i contatti con gli acquirenti.
I due sono stati dichiarati in arresto e giudicati con rito per direttissima la mattina seguente, presso il Tribunale di Busto Arsizio