Como

Pub trasformato in discoteca: in cento senza mascherine e l'uscita di sicurezza chiusa

Disposta la chiusura per 5 giorni. Ma potrebbero arrivare altri provvedimenti: tra le violazioni, le uscite di sicurezza erano bloccate da transenne ancorate, inutilizzabili

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Pub trasformato in discoteca in via Paoli a Como: cento persone senza mascherine e l'uscita di sicurezza chiusa.

Pub trasformato in discoteca

Let’s dance, ovvero: balliamo, cantava David Bowie in una sua famosa hit, ed è quello che gli Agenti della Polizia di Stato e del Gruppo della G. di F. di Como hanno riscontrato presso un pub di un complesso che comprende più locali alla fine di via Pasquale Paoli a Como, dove il pub era stato trasformato in discoteca.

Serata di controlli da parte delle forze dell’ordine della Provincia di Como, in un momento in cui si stanno adottando nuove e più restrittive misure per contrastare la recrudescenza di contagi da Covid - 19. Nella notte tra il 23 e il 24 dicembre personale della Divisione Amministrativa della Questura di Como, unitamente ai colleghi del Gruppo Guardia di Finanza di Como hanno proceduto ad un controllo del pub, ubicato in un complesso di locali posto nella via Pasquale Paoli di Como, dove era stata segnalata l’attività di sala da ballo senza autorizzazione.

La licenza per l’esercizio di sala da ballo, viene concessa dalla Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo dopo minuziosi controlli sull’efficienza della struttura per la sicurezza dei clienti. Dunque controlli per la “Safety” dei clienti a 360 gradi. La verifica delle segnalazioni pervenute è stata messa in atto già da tempo; infatti l’attività di oggi è stata preceduta da appostamenti effettuati in precedenza per verificare la non occasionalità dell’attività di ballo.

Nella nottata odierna il blitz conclusivo che ha portato alla chiusura del locale, per cinque giorni per gravi carenze riguardanti il rispetto della normativa vigente per il contrasto alla pandemia Covid -19. Nonostante il controllo sul green pass operato all’ingresso dai buttafuori, regolarmente autorizzati, non erano presenti le indicazioni di legge né i distributori di gel disinfettante, mentre il personale e gli avventori, circa un centinaio, erano per la maggior parte privi di mascherina, senza alcun rispetto circa il distanziamento previsto dalla normativa.

Per questo motivo il locale è stato chiuso per cinque giorni su disposizione dell’Autorità di Pubblica Sicurezza. Sono in corso ulteriori analisi circa specifiche violazioni amministrative sulle normative riguardante i locali pubblici. Inoltre una delle vie di fuga era ostruita da una transenna ancorata ad altre strutture con robuste corde di nylon, di conseguenza inutilizzabile, con grave pericolo per gli avventori in caso di evacuazione.

La Guardia di Finanza, svolgendo le attività di verifica fiscale di specifica competenza, sta analizzando i riscontri di cassa, ha vagliato la regolarità dei lavoratori presenti e sta svolgendo ulteriori approfondimenti sulla posizione di tre dipendenti.

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