Proprietari in vacanza, lui in casa col flessibile per rubare la cassaforte
I carabinieri lo hanno trovato che tentava la fuga dal balcone. Dopo la colluttazione e un breve inseguimento, l'arresto
In manette un 34enne di origini albanesi, ritenuto responsabile di furto in abitazione aggravato dalla violazione di domicilio e dall'uso di violenza sulle cose: si era introdotto in una casa mentre i proprietari erano in vacanza e con un flessibile aveva tagliato la porta della cassaforte.
Proprietari in vacanza, ladro colto sul fatto
La chiamata era arrivata da un vicino, insospettito dagli strani rumori provenienti da un appartamento di un condominio del centro, in piena notte. L'allarme è subito stato girato a una delle pattuglie dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Busto Arsizio che stavano perlustrando la zona nell'ambito dell'intensificazione dei controlli in questo periodo di vacanze che da sempre fanno gola ai ladri.
I militari si sono quindi precipitati sul posto, sorprendendo un uomo che si stava calando da un balcone su di una scala ad arpioni. Raggiuntolo, questo per divincolarsi e garantirsi la fuga, non ha esitato a strattonare un carabiniere e tentare di colpirlo, nel vano intento di far perdere le proprie tracce. I militari lo hanno inseguito in autovettura e a piedi per circa trecento metri, riuscendo a raggiungerlo e bloccarlo definitivamente in una via limitrofa.
Appartamento sventrato dal ladro
Il successivo sopralluogo nell’abitazione ha consentito di accertare che il 34enne albanese, approfittando dell’assenza dei proprietari, aveva utilizzato la scala ad arpioni per accedere al balcone delle vittime. Dopo aver divelto una tapparella (danneggiandola) ed aver rotto il vetro di una porta finestra si era guadagnato l’accesso all’abitazione e aveva rovistato in tutte le stanze alla ricerca di preziosi e contante. Dopo aver trovato il nascondiglio della cassaforte, era riuscito a tagliarne la porta usando un flessibile e si era impossessato di parte del contenuto, prima di essere disturbato dall’intervento dei carabinieri che lo avevano costretto ad abbandonare urgentemente gli “attrezzi da lavoro” e tentare la fuga.
Ancora una volta è stata provvidenziale la collaborazione con i cittadini, ed in particolar modo la tempestiva segnalazione al 112 dei rumori sospetti da parte di un attento vicino di casa, che ha consentito di assicurare alla giustizia il malintenzionato ed evitare conseguenze ulteriori. L’arrestato è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo. Sono in corso le indagini per accertare ulteriori responsabilità da parte sua o di eventuali complici.