Progetto Parchi a Tradate e nelle due Venegono per tutto il 2022
La Regione finanzierà nuovamente le pattuglie straordinarie e congiunte dei tre Comandi di Polizia locale. Questa volta, per tutto l'anno
C'è la volontà dei tre Comuni e l'impegno di Regione: il Progetto Parchi, che per tre mesi dello scorso anno ha portato pattuglie straordinarie delle Polizie locali lungo le strade che attraversano il Parco Pineta, sarà finanziato per tutto il 2022.
Progetto Parchi: bis per tutto l'anno
La comunicazione arriva al termine di un incontro tenutosi questa mattina, mercoledì 16 febbraio, in Regione. A organizzarlo la Vicepresidente del Consiglio Regionale Francesca Brianza. Al tavolo, oltre a lei, l'assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato, il sindaco di Tradate Giuseppe Bascialla, il comandante della Polizia di Tradate Claudio Zuanon e i tecnici regionali.
All'ordine del giorno, il rinnovo per un tempo più esteso del progetto con le Polizie locali dei tre Comuni a contrasto dei fenomeni di spaccio e prostituzione che da anni hanno trovato casa e riparo lungo le strade boschive. Una richiesta che, informalmente, Tradate aveva già lanciato in autunno a conclusione dei tre mesi di progetto, durante i quali la Regione ha finanziato gli straordinari degli agenti di pattuglia.
L'impegno di Regione
"Ancora una volta Regione Lombardia si è dimostrata attenta e pronta ad ascoltare le istanze provenienti dal territorio - commenta soddisfatta Brianza- . Con la riunione di oggi -continua- Regione si è impegnata a rifinanziare le operazioni di pattugliamento svolte dai vigili di Tradate, Venegono Superiore e Inferiore per tutto il 2022”.
Nel corso dell’incontro, gli organi regionali hanno suggerito di condividere questa scelta direttamente con il prefetto di Varese in modo da poter sviluppare ulteriormente il progetto anche grazie al sostegno delle altre forze dell’ordine.
“Questa iniziativa - spiega - iniziata nell’ultimo trimestre dello scorso anno, ha ottenuto un buon riscontro sia in termini di operazioni svolte sia di sequestri di refurtive e sostanze stupefacenti. L’estensione della collaborazione, con il coinvolgimento sempre più massiccio di tutte le forze dell’ordine -conclude- potrà contrastare ancora più decisamente questi fenomeni che purtroppo si stanno avvicinando pericolosamente ai centri abitati e alle stazioni ferroviarie”.