Progetto da 5 milioni di euro per sognare la nuova Frera
Mano al magazzino ma non solo: il progetto del Comune prevede una riqualificazione completa dell'ex fabbrica di motociclette diventata negli anni il polo culturale della città
Approvato dalla Giunta di Tradate il progetto per il completamento e la riqualificazione dell'intero comparto della Frera, compreso l'edificio oggi utilizzato come magazzino.
5 milioni per una nuova Frera
Il progetto, e la volontà di presentarlo per i fondi messi a disposizione dallo Stato per la Rigenerazione Urbana è stato a lungo oggetto di dibattito all'interno della maggioranza. La quadra è stata trovata nelle scorse settimane. Venerdì l'ultimo ok dalla Giunta comunale che ha approvato la proposta portata dal sindaco Giuseppe Bascialla per una completa riqualificazione degli spazi della biblioteca Frera, sostenuta anche dal senatore Stefano Candiani.
"E' un'iniziativa promossa da Candiani - riconosce il sindaco - sicuramente come Amministrazione l'abbiamo accolta più che positivamente. Speriamo di ottenere questi fondi per dare una nuova struttura per le attività culturali della nostra città".
Completare l'incompiuta
Cuore del progetto l'attuale magazzino, l'edificio frontale alla biblioteca su cui già l'Amministrazione Cavalotti aveva predisposto un progetto con spazi di co-working e per le start-up giovanili.
Il problema sono sempre stati i fondi: impensabile un intervento che costasse meno di sei zeri. E l'Amministrazione Bascialla ha deciso di cogliere la palla al balzo, partecipando al bando "per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale". Sul piatto, per un Comune delle dimensioni di Tradate, 5 milioni di euro.
Il progetto
Non ci si limiterà a una mano di bianco. "La biblioteca Frera, quando venne realizzata, era innovativa e moderna - spiega l'assessore Alessandro Morbi - Con quest'intervento non solo puntiamo a creare nuovi spazi per i suoi utenti, ma a dotare la città di una 'Frera 2.0'".
Si prevede infatti un riordino generale: al posto dell'attuale sala studio, ad esempio, ci sarà una nuova area bambini mentre gli studenti troveranno spazio al piano superiore, al posto del Museo della Motocicletta Frera. Addio anche all'attuale bar, che si "trasformerà" in un ristorante all'interno dell'attuale magazzino. Qui, oltre al ristorante, ci saranno ulteriori spazi per gli studenti e tra questi saranno posizionate le motociclette storiche, a rotazione, così da rendere lo spazio museale "fuso" con le aree a maggiore frequentazione.
Nuova piazza e parcheggi
Oltre agli spazi interni, previsti interventi su quelli esterni. L'attuale parcheggio superiore (quello a livello con la biblioteca) diventerà un'unica piazza sormontata da una copertura ad archi, perfetta per ospitare eventi, cinema all'aperto e manifestazioni. Parte dei parcheggi "persi" sarà recuperata nel parcheggio sotterraneo che si andrà a creare sotto, a livello con via Zara, accanto agli spazi rinnovati per il Motoclub.
Il servizio completo su La Settimana di Saronno in edicola venerdì 28 maggio