Presi a sassate all'uscita dal ristorante, denunciati i presunti aggressori
I fatti risalgono al 23 maggio, quando senza motivo due uomini erano stati aggrediti in via Leonardo a Gallarate
La Polizia di Stato di Gallarate ha identificato e denunciato a piede libero i presunti autori delle lesioni personali aggravate commesse in danno di due uomini di 29 e 58 anni nella serata del 23 maggio.
Presi a sassate e aggrediti a Gallarate
Verso le 23 mentre i due uomini, insieme alle rispettive compagne, camminavano in questa Via Leonardo da Vinci dopo una tranquilla serata passata al ristorante, erano stati aggrediti senza alcun apparente motivo da tre giovani ragazzi i quali, dapprima avevano cercato di colpirli lanciandogli delle grosse pietre raccolte in terra da un’aiuola dopodiché li avevano colpiti con dei pugni. I due uomini, a causa dei colpi ricevuti erano stati costretti a farsi medicare presso il pronto soccorso del locale nosocomio, dove gli venivano diagnosticare lesioni personali guaribili in gg. 5 s.c.
Individuati i sospettati
Grazie alle precise descrizioni fornite dagli aggrediti ed allo spirito di osservazione dei poliziotti, gli autori delle citate lesioni venivano identificati e quindi deferiti alle competenti A.G.
Si tratta di un maggiorenne e di due fratelli minorenni residenti in zona. Gli stessi, dopo circa un mese si sono resi responsabili di una rapina impropria in danno di un esercizio commerciale gallaratese a seguito della quale venivano identificati e deferiti all’A.G. In tale circostanza i poliziotti riconoscevano i loro tatuaggi per quelli indicati dai due uomini aggrediti in Via Leonardo da Vinci, i quali poi confermavano i sospetti degli investigatori riconoscendo i soggetti in fotografia.
Ora, i due fratelli minorenni ed il maggiorenne, che nel frattempo è finito in carcere per altri fatti, dovranno rispondere anche del reato di lesioni personali dolose, aggravate dal fatto di avere commesso tale reato in più persone riunite.
Sconosciuto è rimasto per adesso il motivo dell’aggressione ma verosimilmente si è trattato di un semplice scambio di persona da parte degli aggressori.