Post emergenza, il grazie del sindaco per la solidarietà nei momenti più duri
"Ricordiamoci che le difficoltà le abbiamo superate insieme, affrontandole davvero come comunità".

Il grazie del sindaco, dopo l’emergenza. In vista dell’approdo al «contagi zero» sul territorio, a distanza di 4 mesi dai primi casi di coronavirus a Cairate, Paolo Mazzucchelli esprime la sua riconoscenza per i tanti che hanno dato esempio di solidarietà e concreto aiuto.
Post emergenza, il grazie del sindaco
«Tra marzo e aprile quando c’era molta paura, eravamo chiusi in casa e c’erano difficoltà da affrontare ci sono stati gesti di valore, che oggi voglio ricordare. Ringrazio la 3d Dream di Davide Ravetto di Cassano, per la donazione preziosa di maschere protettive che sono state utilissime per gli operatori che assistevano le persone in quarantena. Grazie a un geometra del paese che chiede l’anonimato per la donazione di una quantità significativa di mascherine chirurgiche certificate nel periodo in cui erano introvabili. Grazie al gruppo pescatori che ha fatto una donazione economica importante al Comune, utilizzata per l’acquisto di dispositivi di protezione invidivuale. Grazie ai ragazzi della Fulgor che attraverso la staffetta della Fulgor run hanno raccolto risorse importanti donate alla Caritas per il sostegno delle famiglie messe in difficoltà dal lockdown. E voglio anche ricordare le tante manifestazioni di solidarietà di vario genere emerse in quel periodo: dal gruppo di ragazzi che si è impegnato a chiamare i nonni per non farli sentire soli, a chi ha dato disponibilità per la consegna dei pasti a domicilio, alle più di 100 persone che si sono fatte avanti per portare le mascherine di casa in casa. Non dimentichiamoci di quel momento, nel quale la paura ci ha uniti. Ricordiamoci che le difficoltà le abbiamo superate insieme, affrontandole davvero come comunità. Forse è l’unico insegnamento buono che ci ha lasciato il coronavirus».
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