Inciviltà

Plis dei Mighetti nel mirino di vandali e incivili

Nonostante la zona rossa ignoti continuano a deturpare le aree naturalistiche di Gerenzano, dal parco del Fontanile alle aree boschive.

Plis dei Mighetti nel mirino di vandali e incivili
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Nonostante la zona rossa e le restrizioni anticovid, ignoti continuano a deturpare le aree naturalistiche cittadine, dal parco del Fontanile alle aree boschive comprese nel Plis dei Mughetti e del Rugareto nel territorio di Gerenzano. Anzi, durante la pandemia, il fenomeno è  peggiorato, perché, con la chiusura delle attività commerciali, molte più persone frequentano le aree verdi, disinteressandosi delle norme a tutela dell’ambiente.

Plis dei Mighetti nel mirino di vandali e incivili

Domenica il parco del fontanile di San Giacomo si è per esempio trovato immerso nel degrado, con rifiuti di ogni genere gettati a terra a seguito di picnic. «Non è una novità, ogni giorno è in queste condizioni. Dovremmo essere in zona rossa, ma è più frequentato di quando c'era la normalità. Al di là di chi fa una salutare passeggiata, è anche pieno di persone a cui non frega niente, persone misere che credono che lasciare questo schifo sia la normalità», commentano esasperati i volontari dell’associazione «Il Gelso», aggiungendo: «Purtroppo ne stiamo uscendo sempre peggio, questi scenari si ripetono un po' ovunque e mentre qualcuno lotta per salvare vite e ridurre la sofferenza, affrontando una vera emergenza non solo sanitaria ma anche lavorativa, c'è chi pensa di sporcare impunemente». Ma non sono finiti qui i problemi nel Plis dei Mughetti. Nonostante il divieto sull’introduzione di cani senza guinzaglio nell’area protetta, spesso le norme vengono trasgredite: «Si sta assistendo a una fruizione davvero errata delle nostre risorse naturali. La foto col cane vicino all'airone è molto esemplificativa. Al fontanile di San Giacomo, a volte, alcuni aironi cercano di evitare le persone standosene tranquilli in un campo, eppure una persona ha voluto andare a tutti i costi con il cane a disturbarlo. Perché? Lo stagno didattico è stato vandalizzato con lo strappo delle piante e sono state trovate diverse bottiglie nel fontanile». E infine: «Il parco lascia un'ampia fruibilità e offre l’occasione una bella occasione per fare una passeggiata, soprattutto in questo periodo di privazioni, ma ci si deve ricordare che siamo in un ambiente naturale, quindi il cane va sempre tenuto al guinzaglio, non si devono effettuare barbecue improvvisati e si deve restare sempre sui sentieri».

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