Piccola festa per i militari della Schiranna prima della chiusura del centro vaccinale
per salutare i militari, i volontari hanno organizzato una piccola festa, con la voglia di rivedersi ma per un’altra occasione che non sia una pandemia

Ultime ore di attività al centro vaccinale Schiranna per i volontari che si sono occupati della tenda accoglienza, con il compito di accompagnare e indirizzare le persone durante il loro percorso verso il vaccino, non facendo mai mancare un sorriso.
E’ stata un’esperienza molto significativa, carica di emozioni nella consapevolezza di aver contribuito a una campagna vaccinale di massa mai vista prima. I volontari hanno svolto il loro ruolo vicino ai sanitari ma anche ai militari, una realtà diversa dal mondo del volontariato. Da una prima fase di diffidenza reciproca, si è passati ad instaurare una relazione fatta di scherzi, battute simpatiche ma anche di scambio e racconti della propria vita.
“Abbiamo voluto ringraziare in modo particolare i militari dell’Esercito che abbiamo conosciuto in questi mesi, con i quali siano stati fianco a fianco dodici ore al giorno e ai quali è stato inevitabile affezionarci. Grazie per la loro pazienza, collaborazione e, a volte, protezione. Sotto le loro divise un po' austere, batte un cuore generoso e disponibile” ha commentato Emanuela Crivellaro della Fondazione Il Ponte del Sorriso.
E per salutare i militari, i volontari hanno organizzato una piccola festa, con la voglia di rivedersi ma per un’altra occasione che non sia una pandemia. Da lunedì le strade dell’esercito e dei volontari della Schiranna si divideranno. Il primo smantellerà il centro vaccinale, mentre i secondi seguiranno i sanitari per proseguire con le vaccinazioni presso le aule di formazione dell’Ospedale di Circolo.