Piazza e area Taglioretti: Cairate rinasce
Il sindaco Pugliese evidenzia le strategie per la riqualificazione del paese
Dalla riqualificazione dei viali dei cimiteri all’acquisizione dell’area Taglioretti nel centro di Cairate, dal rifacimento della piazza ex mercato agli interventi di miglioria sulle scuole.
Piazza e area Taglioretti, Comune al lavoro
Il sindaco Anna Pugliese rimarca l’impegno per il decoro urbano e per cambiare volto ai paesi, contestato invece dall’opposizione, che aveva accusato di non vedere segnali di svolta nella cura del territorio e nella lotta al degrado. «In 8 mesi non si può vedere il cambio di passo – il monito del sindaco – perché un’amministrazione pubblica deve muoversi per atti e poi per gare, non può esserci immediatezza. Ma il lavoro che stiamo facendo è tanto e presto si inizieranno a vedere i risultati». A partire dai cimiteri, chiusi nei giorni scorsi per la manutenzione diventata urgente: «Il rifacimento dei viali sia a Cairate, che a Bolladello, che a Peveranza è un intervento già deciso e approvato in consiglio a febbraio. Poi bisogna adeguarsi ai tempi tecnici delle gare e al reperimento dei materiali. Ma ci siamo. Il nuovo fondo agevolerà pulizia e manutenzione dei viali e darà un aspetto migliore ai luoghi». Sarà solo il primo di una serie di lavori.
La nuova piazza
«La prossima primavera sarà pronta la nuova piazza di Cairate, a settembre apre il cantiere e in pochi mesi trasformerà quell’area che oggi è un parcheggio poco curato, in uno spazio urbano piacevole». Lo stesso avverrà, anche se con tempi più lunghi, nell’area Taglioretti di via Dante. oggi fatiscente. «Abbiamo stipulato il compromesso per l’acquisizione e presto si andrà al rogito. Il comparto è già stato incluso tra i progetti di rigenerazione urbana, ma a prescindere dall’ottenimento dei fondi interverremo con opere di pulizia e riqualificazione di un’area che da troppo tempo penalizza il centro del paese».
Tanti lavori in cantiere
E ancora Pugliese ricorda ed elenca i lavori di ammodernamento ed efficientamento energetico della scuola don Milani, la ristrutturazione in programma all’asilo nido, il piano di asfaltature e marciapiedi già finanziato, i nuovi arredi urbani in arrivo nei centri. «Tutto questo è impegno per il decoro e la cura del paese. Che non vuol dire solo pulizia e manutenzione, ma anche fare scelte strategiche. Richiedono più tempo e i risultati non sono subito evidenti, ma sono decisive per cambiare il paese».