Riunione in Prefettura

Parco Pineta, sindaci comaschi in Prefettura: obiettivo garantire più sicurezza

Diverse le richieste dei sindaci per rendere l'area boschiva più sicura, frequentata dai cittadini e "ripulita" da pusher e clienti

Parco Pineta, sindaci comaschi in Prefettura: obiettivo garantire più sicurezza
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Parco Pineta, vertice in Prefettura per definire le strategie migliori in grado di garantire maggiore sicurezza ai fruitori del polmone verde. Il prefetto Andrea Polichetti ha presieduto ieri mattina, mercoledì 17 febbraio, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e della Sicurezza Pubblica finalizzata all’analisi di alcune iniziative in materia di sicurezza riguardanti i territori comunali di Appiano Gentile, Beregazzo con Figliaro, Binago, Castelnuovo Bozzente e Oltrona di San Mamette, ricadenti – come è noto – nel comprensorio del parco regionale della Pineta di Appiano Gentile e Tradate.

Parco Pineta, le proposte dei sindaci

Alla riunione – alla quale hanno partecipato il questore, il Vicecomandante provinciale dei Carabinieri e il comandante provinciale della Guardia di finanza – erano presenti i sindaci dei citati Comuni e i vertici dell’Ente parco. Nell’occasione, sono state approfonditamente esaminate le proposte avanzate dalle Amministrazioni comunali, volte a riqualificare e migliorare la sicurezza complessiva di luoghi in questione, in modo da consentirne una maggiore e più completa fruizione da parte dei cittadini. In particolare, ai fini di un più efficace controllo dei frequentatori e, più in generale, degli automobilisti in transito in quella zona, i sindaci hanno manifestato l’intenzione di chiedere la riclassificazione, quale strada comunale, del tratto di strada provinciale Sp 23 Lomazzo-Bizzarone, che attraversa il parco, nonché di creare dei percorsi ciclopedonali atti a promuovere la frequentazione delle aree boschive da parte di una crescente platea di utenti, specie in vista delle stagioni primaverile ed estiva che costituiscono momento privilegiato per escursioni e attività di tipo ricreativo-naturalistico.

Intervento sula rete mobile

In aggiunta a quanto sopra, è stata espressa la volontà di adottare ogni opportuna iniziativa idonea ad estendere e potenziare la copertura della rete mobile telefonica nel comprensorio del parco nonché a migliorare la sicurezza degli spostamenti sia pedonali che veicolari, anche attraverso l’apposizione di cartellonistica stradale recante l’indicazione dei limiti di velocità da rispettare e di situazioni di potenziale pericolo esistenti in loco (quale, ad esempio, quella correlata alla presenza di fauna selvatica vagante nel territorio del Parco).

Operazioni contro lo spaccio

Nell’esprimere apprezzamento per le iniziative proposte, ritenute un utile apporto in termini di sicurezza pubblica in aree notoriamente identificate come luoghi di spaccio e consumo di stupefacenti, il prefetto ha invitato i rappresentanti del parco e i sindaci intervenuti ad attuare sollecitamente le iniziative esposte e ha ringraziato le Forze di Polizia per l’efficace e sinergica attività di contrasto finora condotta, che ha consentito, anche di recente, di individuare vari soggetti dediti abitualmente ad attività illecite nei territori comunali in questione.
Tra le operazioni più significative condotte dall’inizio dell’anno, si segnalano:
• quella che ha portato il 10 gennaio scorso, al sequestro in una zona boschiva di Appiano Gentile, da parte del personale dell’Arma dei Carabinieri, di  hashish e marijuana per un totale di 32,5 grammi;
• il controllo effettuato il 14 gennaio a Binago, sempre da parte del personale dell’Arma, di due soggetti albanesi: il primo dei quali (sorpreso con 0.3gr di cocaina) è risultato un acquirente e, pertanto, segnalato come assuntore e il secondo uno spacciatore, che deteneva nella propria abitazione cocaina.

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