Pacchi alimentari, prodotti scaduti, è polemica a Saronno
Casa di Marta con l'Emporio della Solidarietà hanno rassicurato e spiegato che non c' è nessun allarmismo.
Poche ore dopo la consegna dei primi pacchi è polemica a Saronno. A segnalare quanto accaduto una saronnese sui social, sulla questione è interventa Casa di Marta con l'Emporio della Solidarietà e l'assessore ai Servizi sociali Gianangelo Tosi.
Pacchi alimentari, è polemica
A poche ore dalla consegna dei pacchi alimentari, è già polemica. Secondo quanto sarebbe emerso una cittadina avrebbe trovato prodotti scaduti. La segnalazione è stata diffusa nella giornata di ieri sui social, a riferire quanto accaduto una saronnese che ha postato le fotografie con la scadenza dei prodotti inseriti all'interno del pacco alimentare ricevuto dall'Amministrazione comunale, che li ha fatti consegnare ai cittadini attraverso l'Emporio della Solidarietà.
Casa di Marta con l'Emporio della Solidarietà hanno rassicurato e spiegato che non c' è nessun allarmismo.
“Siamo stati tempestivamente informati della segnalazione di una persona che ha effettuato nei giorni scorsi la spesa presso l’Emporio della Solidarietà di Saronno e avrebbe verificato che alcuni prodotti riportavano una data di scadenza già passata. Tale affermazione deve essere immediatamente smentita, soprattutto in questo momento in cui tutto diventa strumento per facili e superficiali polemiche. Prima di sentenziare è infatti opportuno informarsi con precisione, motivo per cui interveniamo tempestivamente rispetto all’accaduto.
Precisiamo prima di tutto che molte persone, leggendo magari con un po’ di superficialità le indicazioni sui prodotti, possono confondere la data di confezionamento con la data di scadenza; cosa verificatasi anche per alcuni prodotti segnalati oggi dalla persona che ha effettuato la spesa. Altri prodotti invece riportavano l’indicazione “da consumarsi PREFERIBILMENTE entro”; sembra quasi superfluo dover precisare cosa significa questa indicazione, ma cogliamo l’occasione per farlo, in un’ottica educativa più ampia, volta alla diminuzione dello spreco alimentare.
Molti prodotti a lunga conservazione e confezionati, riportano infatti questa indicazione “da consumarsi preferibilmente entro”. A tutte le persone che accedono all’emporio viene ricordata la differenza tra “scadenza” e “preferibilmente entro” e nell’informativa che firmano per il ritiro del sostegno alimentare si riporta precisamente che: “la dicitura “preferibilmente entro” non determina la non commestibilità del prodotto. In base alla sentenza n. 2537 del 17 gennaio 1996, confermata della terza Sezione penale della Cassazione, il prodotto può essere usato con tranquillità, salvo una sua corretta conservazione”
Nessun allarmismo quindi, nessuna inutile polemica; ci dispiace per la signora che probabilmente si è preoccupata per le indicazioni lette sui prodotti, ma possiamo confermare che tutto si sta svolgendo con attenzione e nel rispetto delle norme in materia di conservazione e consumo degli alimenti. Operatori e volontari dell’Emporio sono tutti precisamente informati rispetto a quello che si può o non si deve distribuire.
Può capitare a tutti di sbagliare, ma in questo caso ci sentiamo molto sereni nel tranquillizzare tutte le persone che accedono ai nostri Empori; in particolare abbiamo già contattato la persona interessata per tranquillizzarla e l’abbiamo invitata e venire domani presso l’Emporio di Saronno, per ricevere più dettagliatamente le indicazioni per la corretta lettura delle scadenze dei prodotti. ”
L'assessore Tosi
Sulla vicenda è intervenuto anche l'assessore ai Servizi Sociali Gianangelo Tosi: “Su quanto accaduto è intervenuto anche l'assessore Gianangelo Tosi: “Concordo totalmente col tono ed il contenuto del comunicato di Casa di Marta e dell’Emporio della solidarietà. Ne approfitto per ribadire il ringraziamento per la collaborazione che ci stanno prestando, l’attenzione e la dedizione al prossimo”.