Saronno

Ospedale, Obiettivo Saronno organizza una raccolta firme

La civica chiede risposte certe e chiare per il futuro del presidio.

Ospedale, Obiettivo Saronno organizza una raccolta firme
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Obiettivo Saronno scende in campo per l’ospedale e sta organizzando una raccolta firme, che coinvolga tutti i cittadini di Saronno e del Saronnese, affinché la struttura possa tornare a essere un vero, efficace ed efficiente Presidio di Primo Livello con il ripristino degli standard ospedalieri, qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi.

Ospedale, quale il suo futuro?

«Durante l’emergenza sanitaria l’Ospedale è stato interamente convertito per gestire i casi Covid-19, trasferendo a Busto Arsizio diverse specialità come Ostetricia e Ginecologia, Pediatria e l’intera Oncologia. Le altre sono rimaste attive solo per le urgenze o attività ambulatoriali urgenti», spiega nel comunicato Novella Ciceroni.   La civica rivolge quindi al sindaco, Alessandro Fagioli, al presidente della Commissione Sanità della Regione Lombardia, Emanuele Monti e al Direttore Generale dell’ASST Valle Olona, Eugenio Porfido, alcune domande. «Quando i reparti, attivi prima del coronavirus, torneranno operativi a Saronno? Perché non si indicono bandi di concorso per la sostituzione del personale prossimo alla pensione e del personale dimissionario? I proclami di cifre sempre più sfacciate stanziate da Regione Lombardia non ci impressionano più, se il loro utilizzo non persegue l’obiettivo di garantire e riconoscere il nostro Ospedale come Presidio di Primo Livello. In una recente comparsa sui social, Emanuele Monti, affiancato dal primo cittadino e dal Direttore Generale dell’ASST, ha dichiarato investimenti strutturali e impiantistici per l’Ospedale per un importo complessivo di 23 milioni di euro. 12 milioni di euro, stanziati in passato e mai spesi, sarebbero ora destinati a una nuova TAC, ai percorsi del Pronto Soccorso, a tre nuove sale operatorie e alla ristrutturazione del 7° piano nel Padiglione Verde. I restanti 11 milioni, quasi la metà dei finanziamenti citati, sarebbero dedicati al Covid-19 in particolare al riordino del PS, delle Terapie intensive e semintensive con un intervento di ristrutturazione previsto nel Padiglione Marrone. Questo intervento, in caso di realizzazione, ridurrà le potenzialità di alcune specialità per lasciare spazio alla gestione del coronavirus. Per ora questa è una richiesta di finanziamento in attesa del decreto di assegnazione che, in caso positivo, dovrebbe essere realizzata in 2 anni e 4 mesi. Siamo certi che “andrà tutto bene”?».

La civica chiede risposte chiare e certe

Obiettivo Saronno chiede se si concretizzeranno realmente questi interventi e quali sono le reali intenzioni di chi ha il compito di decidere le sorti dell’ospedale. «Abbiamo qualche dubbio perché la situazione attuale del nosocomio fa pensare a un futuro non proprio allineato alle ultime dichiarazioni di investimenti - prosegue - Mai come ora, in un clima di incertezza generale, le percezioni del Cittadino sono quelle di abbandono e mancanza di tutela. Grande è il desiderio di avere risposte chiare e certe».

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