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Sette laghi
L'ospedale di Cuasso si prepara al coronavirus: aperti i primi 35 posti letto
Postata sui social dell'Asst Sette Laghi una foto che svela cosa sta succedendo nell'ex sanatorio.
C'è bisogno di tutte le forza per sconfiggere il coronavirus. E come annunciato nei giorni scorsi dall'assessore al Welfare Giulio Gallera, anche l'ospedale di Cuasso si prepara a scendere in campo.
L'ospedale di Cuasso contro il coronavirus
L'ospedale di Cuasso al Monte entra nella rete contro l'emergenza coronavirus. Mentre si avvicina pericolosamente allo zero il countdown dei posti di terapia intensiva in Lombardia, in quella che sembra una gara di velocità tra il virus e la Regione, che cerca di attivare continuamente nuovi posti, Cusso si prepara ad accogliere i primi 35 pazienti. E i lavori continuano per un altro centinaio di posti, tutti dedicati ai pazienti ospedalizzati ma che non hanno bisogno della terapia intensiva.
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Il virus a Varese
Intanto il coronavirus inizia a farsi sentire anche in provincia ci Varese. A ieri, 184 i casi positivi, 26 in più nel giro di 24 ore. Pochi ripetto ad altri territori, ma con una crescita continua che fa preoccupare.
Aspettando Fiera
I 134 posti complessivi per i quali si sta lavorando a Cuasso potranno permettere di alleggerire gli ospedali delle zone più colpite e oggi sotto enorme stress. Per quanto riguarda invece le terapie intensive, oltre ai posti che quotidianamente si riescono ormai, con fatica, ad aprire la speranza maggiore è nell'apertura dei 500 posti letto all'interno degli spazi di Fera Milano. Un progetto per il quale la Regione, dopo l'alzata di mani della Protezione Civile, non in grado di fornire le attrezzature necessarie, ha deciso di lavorare in prima persona nominando anche come consulente speciale l'ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso.
