Origgio, buoni spesa per famiglie in difficoltà
Il buono spesa una tantum è commisurato al numero dei componenti il nucleo familiare.
Buoni spesa per famiglie in condizioni di disagio.
Origgio, domande per i buoni spesa
Il Comune intende concedere alle famiglie più esposte agli effetti economici derivanti dall’emergenza e a quelle in stato di bisogno buoni spesa per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali legate all'approvvigionamento di generi alimentari e prodotti di prima necessità. I voucher potranno essere utilizzati negli esercizi commerciali di vicinato del paese nonché nei supermercati Esselunga e Tigros ubicati nei territori immediatamente limitrofi che aderiscono all’iniziativa.
Elenco con negozi aderenti
Il Comune di Origgio formerà l’elenco degli esercizi commerciali di generi alimentari (esclusi bar e ristoranti) che abbiano un punto vendita ad Origgio e dei supermercati disponibili a fornire generi alimentari e prodotti di prima necessità, attraverso lo strumento del buono spesa alle famiglie individuate dal Servizio Socio-Assistenziale del Comune.
Il possessore del buono che si recherà nell’esercizio aderente all'iniziativa avrà diritto di pagare i generi da acquistare con il buono spesa emesso dal Comune. A fronte di una spesa di importo pari o maggiore rispetto al buono, la differenza resta a carico dell’acquirente.
I buoni spesa sono spendibili solo negli esercizi aderenti all’iniziativa, sono personali (ovvero utilizzabili solo dal beneficiario), non trasferibili, né cedibili a terzi, non convertibili in denaro contante e dovranno essere utilizzati entro 60 giorni dalla loro consegna al beneficiario.
Le domande entro il 30 aprile
Il buono spesa una tantum è commisurato al numero dei componenti il nucleo familiare ed è determinato nella misura di 200 euro per il primo componente e di 100 euro aggiuntive per ogni ulteriore componente successivo al primo. Le domande devono essere presentate entro il 30 aprile.