Operai in sciopero alla Gianetti, si chiedono misure idoneee anti-contagio

Una cinquantina di operai stanno protestando fuori dall’azienda Gianetti Ruote di Ceriano Laghetto a seguito della mancanza di misure idonee a garantire il contrasto e il contenimento del Coronavirus all'interno dell’Azienda e del timore di contagio da parte dei lavoratori. Gli operai, che al momento sono proprio fuori dal piazzale dell’azienda, chiedono ai titolari dell’azienda di applicare le misure di contrasto e contenimento della diffusione del Coronavirus negli ambienti di lavoro. A sostegno degli operai, che al momento come detto stanno scioperando, anche i sindacati FIOM-CGIL, FIM-CISL e UILM-UIL che, proprio oggi, hanno scritto una lettera al Prefetto di Monza Patrizia Palmisani.

La lettera dei sindacati al Prefetto Palmisani

Illustrissima Prefetto,  con la presente vogliamo segnalarLe che in alcune realtà produttive stiamo incontrando alcune difficoltà ad  applicare in maniera corretta il DPCM dell’8 marzo 2020 e il seguente “ Protocollo condiviso di regolazione  delle misure di contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid 19 negli ambienti di lavoro” del 14  marzo 2020. In particolare vorremmo segnalarle la situazione di estrema difficoltà che stiamo incontrando nell’azienda  Gianetti Ruote sita in Ceriano Laghetto, dove operano circa 170 dipendenti. In questo momento le lavoratrici e i lavoratori della Gianetti Ruote di Ceriano Laghetto sono in sciopero, proprio per segnalare la mancanza di misure idonee a garantire il contrasto e il contenimento del virus Covid 19 all’interno dell’Azienda.
Abbiamo, come potrà immaginare, tentato di arrivare ad una intesa che evitasse questa situazione, ma fino ad ora non è stato possibile. Chiediamo un intervento da parte Sua nei confronti di questa impresa affinché si possa, nel più breve tempo possibile, arrivare alla messa in sicurezza della salute delle lavoratrici e lavoratori di questa azienda e alla attuazione corretta delle misure di contenimento del virus. Siamo a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.  In attesa di riscontro, porgiamo distinti saluti.