Omicidio e tentato omicidio di Varese: in manette l'ex avvocato Manfrinati
All’esito degli immediati accertamenti, il fermato, Marco Manfrinati di 40 anni, poi tratto in arresto e associato alla Casa Circondariale di Varese, è risultato essere l’ex marito della donna
E' finito in manette l'ex avvocato del foro di Busto Arsizio Marco Manfrinati accusato di aver ucciso il 71enne Fabio Limido, padre di Lavinia, ex moglie di Manfrinati, ieri 6 maggio 2024.
Omicidio e tentato omicidio di Varese: in manette l'ex avvocato Manfrinati
Alle 12:50 di ieri, personale della Polizia di Stato era intervenuto in via Ciro Menotti, all’altezza del civico 175, ove era stata segnalata una lite in strada con accoltellamento.
Giunto repentinamente sul posto, il personale operante aveva rintracciato un uomo che, in posizione sovrastante rispetto a un altro steso a terra in un cespuglio a lato strada e visibilmente insanguinato, si era alzato in piedi lasciando cadere dalle mani un coltello sporco di sangue; l’uomo era stato immediatamente fermato e posto in condizioni di sicurezza. Nel giardino di un’attigua villetta, era presente una donna, anche’essa insanguinata, in quel momento soccorsa da altre persone presenti.
L'ex marito ha tentato di uccidere l'ex moglie
I due feriti, risultati essere padre e figlia rispettivamente di anni 71 e di anni 36, le cui condizioni sono apparse fin da subito gravissime, sono stati soccorsi da personale medico giunto anch’esso velocemente sul posto e, con ausilio di elisoccorso, trasportati presso l’Ospedale di Circolo di Varese ove il padre, colpito da numerose coltellate alla parte alta del busto e al collo, è morto poco dopo, mentre la figlia, anch’essa colpita da più coltellate al collo e al viso, è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico al termine del quale è rimasta in prognosi riservata ed è attualmente ancora in pericolo di vita.
All’esito degli immediati accertamenti, il fermato, Marco Manfrinati di 40 anni, poi tratto in arresto e associato alla Casa Circondariale di Varese, è risultato essere l’ex marito della donna, già destinatario della Misura Cautelare del Divieto di Avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex moglie e dai suoceri, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Varese in data 19.06.2023, tutt’ora in atto, nell’ambito di procedimento penale instaurato dalla Procura della Repubblica di Varese in relazione a condotte di atti persecutori dal medesimo poste in essere, fatti per i quali era altresì già intervenuto rinvio a giudizio con udienza fissata nel prossimo mese di giugno; nel precedente mese di aprile lo stesso era stato anche destinatario di ammonimento emesso dal Questore di Varese per le medesime condotte.