Omicidio di Mozzate, niente aggravanti: 10 anni per Briancesco
La difesa aveva chiesto assoluzione o eccesso di legittima difesa. Briancesco dovrà anche risarcire i famigliari della vittima
A un anno e un mese da quella tragica sera di sangue del 6 agosto 2020 emessa dal giudice del Tribunale di Como la sentenza di primo grado per l'omicidio di Mozzate: Flavio Briancesco è stato giudicato colpevole, senza aggravanti, e condannato a 10 anni di carcere.
Omicidio di Mozzate, sentenza di dieci anni
Dieci anni di carcere e 260mila di risarcimento alle parti civili. Questa la decisione del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Como che ieri ha messo la parola fine al processo di Primo Grado per l'omicidio di Lorenzo Borsani. Briancesco lo aveva accoltellato a morte. Quella sera Briancesco si trovava a casa dell'ex moglie di Borsani, amica della sua compagna, per cercare di ripararle la lavatrice.
Finito il lavoro e uscito di casa, si era ritrovato le gomme dell'auto tagliate e di fronte a Borsani che visto l'uomo uscire dalla casa della ex avrebbe iniziato a inveirgli contro, chiedendogli cosa si facesse lì e minacciando di ammazzarlo.
Briancesco, che in aula aveva cercato di spiegare la paura provata in quel momento, aveva quindi estratto il coltello a serramanico "da lavoro" che teneva in tasca e nella colluttazione con il meccanico 36enne lo aveva colpito a morte.
A quel punto si era allontanato, rifugiandosi sporco di sangue a casa della compagna a Locate Varesino. Fu lei a chiamare in caserma e permettere l'arresto nel giro di poche ore. Lui aveva subito confessato tutto, consegnando i vestiti lordi di sangue e indicando ai militari dove trovare l'arma del delitto.
Al termine del processo con rito abbreviato, dove in questi mesi sono state sentite tutte le parti con l'obiettivo di fare la massima chiarezza su tutta la vicenda, il Pubblico Ministero aveva chiesto per il 51enne una condanna a 10 anni e otto mesi. Il difensore dell'imputato, l'assoluzione o in subordine l'eccesso colposo di legittima difesa. Il Gip ha deciso infine per l'omicidio semplice, con lo "sconto" di un terzo della pena (5 anni) per il rito abbreviato.