Omicidio di Cairate, Caglioni e Carolo rinviati a giudizio: a marzo inizia il processo
I due avrebbero pianificato e commesso l'omicidio del 26enne Andrea Bossi, ucciso a fine del gennaio 2024 con un fendente alla gola

Saranno giudicati in Corte d'Assise a Busto Douglas Carolo e Michele Caglioni, i due ragazzi accusati dell'omicidio di Cairate in cui avrebbero ucciso Andrea Bossi.
Omicidio di Cairate: rinviati a giudizio
La decisione del giudice per l'udienza preliminare Stefano Colombo è arrivata stamattina dal Tribunale di Busto. Il processo inizierà il 18 marzo, con i genitori della vittima costituiti parti civili rappresentate dall'avvocato Davide Toscani.
L'accusa per entrambi è di omicidio volontario pluriaggravato: secondo la tesi dell'accusa, i due (che basano ciascuno la propria difesa sull'accusa dell'altro) sarebbero gli autori dell'omicidio del 26enne Andrea Bossi, avvenuto nella sua casa a Cairate nella notte fra il 26 e il 27 gennaio del 2024. Il movente sarebbe legato a motivi economici.
Rigettato il rito abbreviato
Il gup bustocco ha rigettato la richiesta di accesso al rito abbreviato chiesto dai legali di Carolo (Vincenzo Sparaco e Gianmatteo Roma) e di Caglioni (Nicolò Vecchioni e Luigi Ferruccio Servi). I primi avevano presentato anche due eccezioni con la richiesta di nullità dell'avviso di conclusione delle indagini per la mancanza dell'avviso relativo alle intercettazioni, anche quelle rigettate.