Omicidio di Busto, chi è il presunto assassino di Davide Gorla
Una telecamera del centro ha ripreso l'uomo mentre si cambiava la maglietta sporca di sangue

E' stato individuato e fermato nel giro di poche ore il presunto autore dell'omicidio del commerciante 65enne Davide Gorla, avvenuto ieri pomeriggio, mercoledì 25 giugno, a Busto Arsizio.
Omicidio di Busto, fermato il presunto autore
Cruciali le telecamere, subito esaminate nelle primissime fasi dell'indagine dopo l'accoltellamento. Intorno alle 20, la Polizia di Stato aveva già un nome del sospetto, portato in Questura per gli accertamenti e gli approfondimenti necessari. Verso la mezzanotte, il fermo.
Il sospetto è Emanuele Mirti, operaio 50enne incensurato, che viveva a Castellanza in un appartamento di proprietà della vittima in viale Lombardia. Non è ancora chiaro il possibile movente, se legato a questioni economiche o di natura più personale.
Ripreso dalle telecamere
I filmati visionati dalle forze dell'ordine avevano ripreso un uomo in una via del centro mentre si cambiava la maglietta bianca, sporca di sangue, indossandone una blu. Quando la Polizia lo ha raggiunto, i vestiti erano puliti. Ha negato tutto, respingendo ogni accusa e sostenendo di essere totalmente estraneo all'omicidio.
La Polizia ha proceduto con la perquisizione dell'abitazione ed è impegnata nelle ricerche dell'arma del delitto e della maglietta indossata in quel frangente.
"Ma cosa fai, sei pazzo?"

L'omicidio è avvenuto intorno alle 18. all'interno del negozio di Davide Gorla "Linea Continua" di via Milano. L'allarme era scattato subito. Alcune persone che si trovavano nell'ex galleria Boragno (dove ha sede il negozio) nei momenti dell'omicidio avrebbero riferito di aver sentito Gorla urlare "Ma cosa stai facendo, sei pazzo?".