Imprese in campo

Oltre un milione di euro dall'Unione Industriali agli ospedali varesini

Attrezzature e dispositivi per dare man forte alle due aziende ospedaliere del territorio

Oltre un milione di euro dall'Unione Industriali agli ospedali varesini
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In dieci giorni l'Unione Industriali della Provincia di Varese ha raccolto e donato1,14 milioni di euro a favore degli ospedali del territorio

L'Unione Industriali per la sanità varesina impegnata contro il coronavirus

Centottantuno donatori, dieci giorni di raccolta fondi e 1.139.270 euro  utilizzati per acquistare e donate attrezzature e dispositivi agli ospedali della provincia di Varese, sia dell'Asst Sette Laghi sia dell'Asst Valle Olona. Anche l'Unione Industriali e i suoi soci in campo al fianco della sanità contro il coronavirus.

L'appello era stato lanciato due settimane fa dall'Univa (Unione Industriali della Provincia di Varese) ed è stato accolto da piccole e medie imprese, grandi multinazionali ma anche singoli imprenditori e privati cittadini, con versamenti dalle poche centinaia di euro a bonifici di decine di migliaia.

"Risposta incredibile del territorio"

"Non importa l’ammontare della singola donazione – commenta il Presidente dell’Unione Industriali, Roberto Grassi – ogni singolo versamento rappresenta un gesto di grande generosità di cui ringrazio tutti coloro che hanno aderito. È stata incredibile la risposta del nostro tessuto produttivo e delle persone che ne fanno parte. Abbiamo lanciato un appello e in poco più di una settimana, in soli 10 giorni, abbiamo raccolto una somma che è andata oltre ogni più ottimistica aspettativa. Un aiuto concreto che ora permetterà agli ospedali del territorio di affrontare l’emergenza sanitaria con una strumentazione maggiore e più adeguata".
La cifra di 1,14 milioni di euro è già stata interamente utilizzata dall’Unione Industriali che ha provveduto a far partire immediatamente gli ordini. Alcuni dei quali sono già stati consegnati o lo saranno nei prossimi giorni.

"Risposta immediata all'emergenza"

"La velocità nel far arrivare la strumentazione ai nostri ospedali rappresenta un aspetto fondamentale dell’iniziativa che è stata impostata fin da subito per rappresentare una risposta immediata all’emergenza che i reparti di terapia intensiva e subintensiva del territorio sono chiamati ad affrontare. Era doveroso da parte del sistema industriale varesino fare qualcosa di concreto e rapido per sostenere il lavoro che medici e infermieri stanno svolgendo con senso del dovere e spirito di sacrificio", commenta il Presidente di Univa, Roberto Grassi.

Con i soldi raccolti sono stati acquistati direttamente dall’Unione Industriali sia attrezzature sanitarie, sia dispositivi di protezione individuale per medici e infermieri. Per quanto riguarda le attrezzature parliamo di centinaia di termometri a infrarossi e broncoscopi, e decine di pezzi tra saturimetri palmari, ventilatori polmonari, sistemi di intubazione, ecografi, portatili radiologici, ecografi palmari, centrali di monitoraggio, monitor, holter, elettrocardiografi completi di carrello, letti di terapia intensiva. Per i dispositivi di protezione, invece, gli ordini hanno riguardato mascherine chirurgiche e FFP2, tute protettive, sovracamici, camici e guanti.

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