Nuovo furgone per la «Casa Solidale»: obiettivo raggiunto grazie alla generosità
"Con il nuovo mezzo riusciremo ad implementare il nostro servizio di consegna dei pacchi alimentari"
All'appello lanciato della Casa della città solidale di Tradate hanno risposto in tanti con generosità ed è stato acquisto un nuovo furgone per la consegna degli alimenti dei bisognosi.
Nuovo furgone per la Casa solidale: la solidarietà viaggia su 4 ruote
Nel mese di novembre la Casa della Città Solidale aveva lanciato un grande appello per riuscire ad acquistare un nuovo furgone refrigerato per il trasporto degli alimenti, un mezzo fondamentale per poter proseguire il lavoro di approvvigionamento e distribuzione dei pacchi alimentari destinati alle famiglie più povere del tradatese. Un obiettivo ambizioso che è stato raggiunto nel giro di pochissimo tempo grazie alla grande generosità di molti privati, aziende, associazioni ma anche di tante amministrazioni comunali che in questi anni hanno imparato a conoscere e apprezzare il lavoro svolto dalla Casa Solidale.
Obiettivo raggiunto
«È stato raggiunto un obiettivo ben al di sopra delle aspettative, che ci ha permesso di acquistare un furgone del valore di 23mila euro. Da tempo i volontari sentivano la necessità di affiancare al nostro furgoncino un mezzo con le caratteristiche di quello che abbiamo acquistato per migliorare ed ampliare il servizio di trasporto degli alimenti per le famiglie in difficoltà economica, in costante aumento», fa sapere l’associazione.
Il furgone acquistato grazie alla generosità di associazioni e cittadini
Il (quasi) nuovo furgone è arrivato lo scorso mercoledì ed è subito stato messo al lavoro: «Si tratta di un mezzo coibentato e completamente a norma Hccp», fa sapere l’associazione, ringraziando coloro che hanno contribuito a questo importante acquisto.
«Grande aiuto arrivato dalle associazioni del territorio (Alpini, Avis, ma anche i gruppi di giovani volontari di Venegono e Lonate nati sotto il periodo natalizio), ma anche da enti e tanti privati. Questo ci fa capire che il nostro lavoro viene riconosciuto ed è considerato un valore importante. Con il nuovo furgone riusciremo ad implementare il nostro servizio di consegna dei pacchi alimentari, ma nel frattempo stiamo cercando di portare avanti anche gli altri progetti, sempre nei limiti delle restrizioni imposte dall’emergenza Covid. Ci piacerebbe poter tornare a proporre anche attività più conviviali e aggregative ma per queste bisognerà aspettare tempi migliori. Non appena sarà possibile troveremo il modo di ringraziare i donatori».