Nuova palestra, il Comune vuole rescissione del contratto
Nel frattempo il cantiere resterà fermo e ci si chiede se via Venegoni sarà riaperta alla circolazione.

Impresa contro il Comune. Ma anche Comune contro l’impresa.
Nuova palestra, come stanno le cose
L’assessore ai Lavori pubblici di Fagnano Olona Luigi Rosa aggiorna sulla disputa che sta bloccando i lavori per la realizzazione della nuova palestra di via Venegoni e rivela che i contenziosi aperti sono due: «Da una parte c’è l’accertamento tecnico preventivo richiesto dalla società che si era aggiudicata l’appalto e aveva iniziato i lavori e che ora – attraverso tale procedimento – punta a ottenere la non eseguibilità del progetto» facendo leva su alcuni aspetti non definiti chiaramente; dall’altra c’è però il contrattacco dell’amministrazione che chiede «la rescissione del contratto con l’attuale impresa», per poter consegnare i lavori in mani più affidabili e non necessariamente passando da una nuova gara di appalto (alla precedente aveva partecipato un’altra società). Se anche l’esito di questo secondo contenzioso fosse a favore del Comune – e di fatto l’avvenuto abbandono del cantiere non sarebbe giustificabile in alcun modo e vedrebbe l’impresa già «colpevole» a prescindere – è comunque necessario attendere il risultato dell’accertamento tecnico preventivo.
L'assessore ai Lavori pubblici
«Questo perché non possiamo fare finta che non siano state sollevate problematiche sul progetto – spiega Rosa – che è anche nel nostro interesse affrontare e sulle quali nel caso intervenire, prima di procedere con un nuovo affidamento che deve essere certo e definitivo perché vogliamo arrivare al completamento della palestra». Nel frattempo il cantiere resterà fermo e ci si chiede se via Venegoni sarà riaperta alla circolazione. Cosa però non così semplice: la rimozione delle reti e delle parti di cantiere che oggi chiudono la strada toccherebbe infatti alla stessa impresa in contenzioso...