Comasca

Norme Covid, lavoro in nero e videosorveglianza non autorizzata: chiuso per 5 giorni un locale di Mozzate

Diverse le irregolarità rilevate dai carabinieri di Cantù all'interno di tre locali comaschi

Norme Covid, lavoro in nero e videosorveglianza non autorizzata: chiuso per 5 giorni un locale di Mozzate
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Nell’ambito delle quotidiane attività di contrasto condotte dai militari della Compagnia Carabinieri di Cantù e del Nucleo Carabinieri Ispettorato Lavoro di Como, finalizzate al contrasto delle fenomenologie anti-contagio da Covid-19 nell’ambito del cosiddetto fenomeno della “movida”, i militari dell’Arma hanno proceduto a contestazione di illecito amministrativo nei confronti di tre esercenti  e la chiusura di due locali pubblici. Tra i problemi riscontrati violazione delle norme Covid, lavoro in nero e sistemi di videosorveglianza non autorizzati.

Norma Covid, lavoro in nero e videosorveglianza: chiusi per 5 giorni due locali a Mozzate e Carugo

noirma covid, lavoro in nero e videosorveglianza: sanzionati tre locali, chiusi due

Tre i locali passati al vaglio dei militari: uno a Mozzate, uno a Carugo e uno a Novedrate. Nei primi due, rilevate violazioni in materia di contenimento dai rischi sanitari derivanti dalla diffusione del virus Covid-19, mentre in tutti e tre è stato trovato installato un impianto di videosorveglianza senza la prevista autorizzazione. Riscontrato, inoltre, un lavoratore irregolare (in nero) presso l’esercizio pubblico di Mozzate.

Controlli sulla movida in provincia di Como

I controlli da cui sono scaturite l’irrogazione delle citate sanzioni, sono stati svolti nel corso della serata di ieri, venerdì 25 settembre, con il chiaro intento di far sì che la movida del week-end non andasse in contrasto con la normativa relativa all’emergenza da Covid-19. I militari della Compagnia di Cantù (Nucleo Operativo e Radiomobile di Cantù, Tenenza di Mariano Comense e Stazione di Mozzate) congiuntamente al personale del N.I.L. di Como, dunque, hanno proceduto al controllo di attività dedite alla somministrazione di alimenti e bevande, riscontrando (nei locali di Mozzate e Carugo) molteplici violazioni legate all'omessa misurazione della temperatura corporea dei clienti al tavolo, all'omessa gestione dell'afflusso all'interno della sala, alla carenza di apposita cartellonistica informativa, all'omessa redazione del protocollo anti-contagio, alla non idonea documentazione delle pulizie effettuate, all’omessa informazione ai lavoratori del rischio di contagio. Tutti e tre i locali, come anticipato, sono stati anche sanzionati per aver utilizzato un impianto di videosorveglianza senza la specifica autorizzazione ministeriale.

Sanzioni e chiusure

In conclusione, all’attività di prevenzione svolta dai militari dell’Arma, a seguito delle citate violazioni accertate, sono conseguite sanzioni economiche “Covid-19” dell’importo di 3000 euro complessivi, con contestuale chiusura provvisoria di 5 giorni delle due attività commerciali, oltre ad ammende e sanzioni amministrative di oltre 6500 euro complessivi per le restanti violazioni.

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