Nella pasta 70mila euro in contanti: sequestro a Malpensa
Lo stesso "trucco" era già stato scoperto lo scorso novembre, sempre tra i bagagli diretti a Instanbul
70mila euro nascosti nei pacchi di pasta fermati all'aeroporto di Malpensa dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e i finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza.
70mila euro nei pacchi di pasta diretti ad Instanbul
Il ritrovamento, nei bagagli da stiva di una passeggera di nazionalità nigeriana residente nel torinese in partenza per Istanbul, con destinazione finale Lagos (Nigeria). Al momento del normale controllo la passeggera, alla domanda di rito se trasportasse al seguito denaro, titoli o valori mobiliari, ha dichiarato di avere con sé una cifra inferiore a quella consentita dalla vigente normativa (10mila euro).
Non convinti della veridicità dell’affermazione, il controllo veniva esteso sui bagagli da stiva già imbarcati, all’interno dei quali venivano rinvenuti oltre 60mila euro nascosti in svariati pacchi di pasta, abilmente chiusi ed atti a dissimulare una apparente e normale confezione.
La passeggera, non sapendo come giustificare tali somme, ha dichiarato che erano soldi di alcuni suoi amici, non fornendo nessun ulteriore dettaglio. Al termine delle operazioni si è proceduto nei suoi confronti con il sequestro amministrativo del 50% dell’eccedenza della valuta trasportata e non dichiarata pari complessivamente a 30.120 euro, come previsto dal D.lgs 195/08.
Un metodo non nuovo ai finanzieri in servizio a Malpensa, che già lo avevano scoperto lo scorso novembre quando tra fusilli e farfalle avevano rinvenuto 32mila euro diretti verso Istabul e Addis Abeba