Nella "galleria d'arte" della Ferrarin arriva anche il "Mickey Mouse" di Warhol
Rimasto incompiuto "a imperitura memoria" quello dell'anno scorso, interrotto improvvisamente dall'emergenza Covid
Uno dei quadri più famosi della pop art, il "Mickey Mouse" di Andy Warhol è l’ultima creazione realizzata dagli studenti delle classi terze della media Ferrarin nell’ambito del progetto "Impariamo dai grandi maestri dell’arte".
Nuova opera sui muri della Ferrarin
Un murales che assume un significato particolare: come nel Dopoguerra la pop arte nacque per esprimere la vita e la rinascita della società dopo gli anni bui del secondo conflitto mondiale, oggi l’opera si trasforma in un messaggio di speranza e di voglia di rinascita dopo un anno segnato dalla pandemia e particolarmente difficile per gli studenti.
Pochi metri lontano, praticamente di fronte, c’è l’opera realizzata un anno fa, di Matisse, interrotta a poche pennellate dalla fine e lasciata volontariamente incompleta, a monito e a memoria di quei momenti.
"Il Mickey Mouse di Warhol trasmette vivacità e allegria, e in questo periodo ne abbiamo ancora tanto bisogno", spiega la docente di arte Fiorella Limido, che quest’anno ha deciso di anticipare il progetto giunto ormai alla sua sesta edizione, e che anno dopo anno, una parete dopo l’altra, sta trasformando la scuola in una galleria d’arte.
Nonostante le promesse (poi puntualmente smentite) di non richiudere le scuole, il lavoro con i 62 studenti delle terze è iniziato a novembre con la preparazione della parete e sono proseguiti fino alla chiusura decisa a febbraio con la zona arancione rafforzata e poi con quella rossa, finita lunedì. Gli ultimi ritocchi nei giorni scorsi e a DaD in corso grazie agli studenti con Bes ai quali era permessa la frequentazione in presenza.