Multa salata e fermo del mezzo per il conducente di un autocarro con targa straniera

Il fermo è stato portato a termine dalla Polizia locale di Cerro Maggiore.

Multa salata e fermo del mezzo per il conducente di un autocarro con targa straniera
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Nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 7 dicembre, la Polizia locale di Cerro Maggiore ha fermato un autocarro con targa ucraina che è risultato privo dell’autorizzazione internazionale per il trasporto di merce per conto terzi.

Multa salata e fermo del mezzo

La Polizia locale di Cerro Maggiore ha fermato un autocarro con targa ucraina nel pomeriggio di ieri. Dalla verifica del vano di carico, la pattuglia ha accertato l’accatastamento di numerosi pacchi, provvisti di etichette e scritte con gli indirizzi dei destinatari ucraini che pagano un corrispettivo proporzionato al peso per ogni trasporto abusivo.
Poichè l’ attività veniva svolta senza qualsiasi autorizzazione internazionale (licenza C.E.M.T e/o accordo bilaterale) si è provveduto al fermo per tre mesi del mezzo. Al conducente è stata data una sanzione superiore ai 4.000 euro che, trattandosi di una violazione commessa con veicolo con targa straniera, dovrà pagare per poter rientrare in possesso del mezzo.
Il fenomeno del trasporto abusivo di merce, oltre a danneggiare il mercato dei corrieri regolari, crea allarme sociale perché quanto trasferito all’estero sfugge da ogni tipo di tracciabilità.

Le parole di Sberna, Assessore sicurezza e polizia locale

“Con l’arrivo del nuovo comandante, e nelle more del concorso che porterà due nuovi agenti a Cerro e Cantalupo, abbiamo iniziato ad attuare quanto promesso in campagna elettorale e nelle assemblee pubbliche: più presenza sul territorio e maggiori controlli.
Garantire la sicurezza collaborando attivamente con i Carabinieri porterà a risultati concreti sia in termini reali che di percezione la parte dei cittadini.
Questa operazione lo evidenzia in modo tangibile ed è la naturale continuazione di tutte quelle attività che sono state svolte fino ad ora (operazione Dog, pattugliamenti serali, ecc).
Inoltre abbiamo ben presente la problematica della microdelinquenza che colpisce anziani e persone sole a casa attraverso piccoli escamotage illegali.
Anche su questo stiamo predisponendo un piano mirato e una serie di iniziative di sensibilizzazione dei soggetti a rischio e stiamo pensando di coinvolgere in questo anche le associazioni del territorio.
Tutto questo senza dimenticare il progetto di rilancio del controllo di vicinato con una presenza capillare su tutto il territorio del Capoluogo e della frazione.”

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