Mozzate, buco da mezzo milione per l'Asp: esposto in Procura
I nuovi vertici della società partecipata Panzeri hanno denunciato la distrazione di fondi per 500mila euro a seguito di approfondite verifiche contabili.

Mozzate, la nuova dirigenza della società partecipata Asp Gian Luigi Panzeri, che si occupa di servizi alla persona, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Como per «distrazione di fondi per 500 mila euro avvenuta negli ultimi cinque anni» a seguito di alcune verifiche contabili promosse dai vertici della società, partecipata all'85% dal Comune di Mozzate e al 15% da quello di Limido.
Mozzate, buco da mezzo milione per l'Asp: esposto in Procura
Da maggio 2020, a seguito delle nomine del nuovo amministratore unico, l’avvocato Alessandro Miglino, e del direttore Anna Ronchi, sono partite su richiesta dei Comuni di Mozzate e Limido delle verifiche contabili che hanno portato, inaspettatamente, alla scoperta della distrazione di 500mila euro negli ultimi cinque anni per attività non riconducibili ai servizi per cui la società è nata e opera. Le anomalie riscontrate hanno così costretto i vertici di Asp a presentare un formale esposto alla Procura e nel frattempo i sindaci dei due enti coinvolti, Luigi Monza di Mozzate e Danilo Caironi di Limido, hanno informato i gruppi di opposizione e i dipendenti stessi della società partecipata. Anche i due Comuni si muoveranno però a livello giudiziario per promuovere le conseguenti azioni risarcitorie nei confronti dei soggetti che verranno ritenuti responsabili.
Ampio servizio con interviste ai soggetti coinvolti sul numero de La Settimana in edicola da venerdì 2 ottobre.