Mottarone, i sindacati: "Tragedia che solleva grandi dubbi sulla gestione delle infrastrutture"
Cgil, Cisl e Uil nell'esprimere cordoglio alle famiglie chiedono alle istituzioni di "mantenere alta la guardia sulla sicurezza delle infrastrutture"
I sindacati Cgil, Cisl e Uil, in una nota, esprimono il proprio cordoglio alle famiglie di chi ha perso la vita domenica sulla funivia del Mottarone e tornano a chiedere giustizia e maggiori controlli sulla sicurezza.
Mottarone, i sindacati: "Giustizia faccia rapidamente il suo corso"
Una storia purtroppo già sentita più volte, anche recentemente, quella che inizia a tracciarsi nelle indagini della Procura di Verbania. Quella di sistemi di sicurezza disattivati e bypassati per profitto, per non fermare un impianto e perdere soldi. Se ne parla spesso, se ne è parlato anche recentemente, dopo le morti sul lavoro, dopo ogni tragedia su una qualche infrastruttura ritenuta sicura e poi, improvvisamente, portatrice di morte. E anche a Stresa gli arresti cautelari della scorsa notte che poggerebbero però sulle ammissioni di almeno due dei tre interessati, uniti al ritrovamento di entrambi i "forchettoni" che hanno impedito al freno di emergenza di entrare in funzione, dietro alle morti risulta esserci la mano umana.
E' il problema di un Paese che troppo spesso vede i sistemi di sicurezza come un disturbo. E così si bypassano i freni d'emergenza che avrebbero salvato 14 vite per non fermare la funivia, si rimuovono le protezioni per accelerare la produzione di un macchinario, si sorvola sull'imbrago sul ponteggio di un cantiere. Lo stesso che, nel privato, pensa chi ancora sale in macchina senza allacciarsi la cintura di sicurezza. Si accetta un rischio, pagato poi il più delle volte da altri quando qualcosa va storto.
Lo sanno bene i sindacati, che in una nota di cordoglio alle famiglie delle vittime non nascondono che l'incidente sul Mottarone è "una tragedia che solleva gravi dubbi e allarme sulle condizioni e sulla gestione di infrastrutture di grande utilizzo".
"Ci sentiamo vicini al dolore dei famigliari delle vittime, ma nello stesso tempo auspichiamo che la giustizia faccia rapidamente il suo corso per individuare negligenze e responsabilità. Ancora una volta emerge come centrale il nodo della sicurezza, una tematica di assoluto primordine per Cgil, Cisl, Uil, sia che riguardi i luoghi di lavoro che la vita dei cittadini. E ancora una volta richiamiamo le istituzioni a mantenere alta la guardia sulla sicurezza delle infrastrutture e sulla necessità di controlli attenti e rigorosi."