Morto? No, ubriaco. Falso allarme in una casa di Uboldo
Temevano di trovarlo senza vita in casa, invece si stava riprendendo da qualche bicchiere di troppo

I vicini hanno chiamato i soccorsi ieri mattina, venerdì 7 agosto, credendo che il 30enne fosse morto. Invece era solamente a letto, troppo ubriaco per rispondere a telefono e citofono.
"Steso" dall'alcol, lo credono morto
Non rispondeva al telefono e al citofono, e i vicini hanno temuto che il 30enne, che vive da solo, fosse stato colpito da un malore improvviso e fosse morto. Per questo hanno subito chiamato il 112, che ha inviato sul posto gli agenti della polizia locale di Origgio e Uboldo. Anche a loro nessuna risposta dall'appartamento. Gli agenti hanno dunque chiamato i Vigili del Fuoco e un'ambulanza temendo il peggio. I primi sono riusciti a entrare nell'appartamento al secondo piano di un condominio usando un'autoscala. Una volta dentro hanno trovato l'uomo a letto, vivo, e palesemente ubriaco. Tanto da non permettergli di rispondere al telefono o al citofono ma fortunatamente non abbastanza da metterlo in pericolo di vita: i sanitari lo hanno trasportato in codice giallo all'Ospedale di Saronno per smaltire la sbronza sotto il controllo dei medici.