Morti in corsia, confermato l'ergastolo a Cazzaniga
Decisa comunque l'assoluzione dell'ex medico per 3 omicidi sui 13 contestatigli

Emessa oggi, martedì 13 aprile, la sentenza della Corte d'Assise d'Appello di Milano che ha riesaminato il caso processuale che vede imputato l'ex viceprimario dell'Ospedale di Saronno Leonardo Cazzaniga, ritenuto responsabile delle morti in corsia di diversi suoi pazienti.
Morti in corsia, la decisione della Corte d'Appello
Condanna all'ergastolo confermata ma accolta la richiesta d'assoluzione per tre dei 13 omicidi di cui era accusato. Si è chiuso oggi il procedimento di secondo grado per Leonardo Cazzaniga. Rigettata, dunque, la teoria che i decessi imputati all'ex medico potessero rientrare nel novero delle "cure palliative" somministrate (come già rilevato in primo grado, fuori protocollo e in modo non conforme) a pazienti in fine vita.
Condannata anche l'Asst Valle Olona, ritenuta responsabile civile.
Probabile a questo punto il ricorso in Cassazione da parte dei legali della Difesa, che avevano chiesto l'assoluzione dai capi d'accusa.