Morì sul lavoro a 18 anni: iniziato il processo
E' iniziato giovedì 13 febbraio il processo in cui sono imputati il titolare dell'azienda e il collega di Masi.
Morì sul lavoro a 18 anni: a un anno e mezzo dalla sua tragica morte nel centro commerciale Portello di Milano, è iniziato giovedì mattina, 13 febbraio, il processo sulla morte del cislaghese Andrea Masi.
Morì sul lavoro: l'udienza preliminare
L’udienza preliminare è infatti iniziata alle 12.30 di giovedì 13 nel Tribunale di Milano. Tornando ai tragici momenti della notte di Halloween del 2018, Andrea Masi stava lavorando su un elevatore guidato da un collega, quando ha battuto violentemente la nuca contro un'architrave. A nulla sono poi valsi i tentativi di rianimarlo. Andrea Masi non ce l'ha fata. Come atto dovuto, subito dopo la morte del giovane operaio, è stato indagato per omicidio colposo il datore di lavoro del giovane, il titolare della NetWisp, azienda con sede a Legnano specializzata nella istallazione di fibre ottiche. A deciderlo il pm di Milano Nicola Rossato. E' poi finito sotto indagine per omicidio colposo anche il collega della vittima che stava guidando l’elevatore.
Il commento degli avvocati dei famigliari
«Oggi c’è stata l’udienza preliminare a carico di tre imputati (datore di lavoro di fatto, società datrice di lavoro e il collega di lavoro). L’udienza è stata rinviata al 16 aprile per sanare la notifica al datore di lavoro di fatto e per decidere in merito alla istanza di patteggiamento richiesto dal difensore del collega di lavoro», spiegano i difensori dei familiari, Lorenzo Clemente e Francesco Mitrano.