«Momento brutto alle spalle, ora sono pronta a tornare»
Ludovica Galuppi parla dell’infortunio e della voglia di rientrare per le gare indoor.
«Sono stati dei mesi difficili, per la prima volta sono stata ferma così a lungo per un infortunio. Ma le emozioni che ho provato quando sono tornata a fare gli allunghi, mi hanno fatto ritrovare il sorriso. Non so ancora quando tornerò ufficialmente in gara, ma diciamo che vedo la luce in fondo al tunnel».
Ludovica Galuppi pronta a tornare in pista
Le parole di Ludovica Galuppi, velocista castellanzese classe 2005, sono più che mai emblematiche e fanno capire come la giovane atleta abbia vissuto il suo primo vero infortunio come una leonessa in gabbia. Da un lato la volontà di non perdere il sorriso che l’ha sempre contraddistinta nei suoi anni nelle giovanili, dall’altro la voglia di tornare a correre più forte di tutti, mettendo anima e cuore sulla pista d’atletica. Il pensiero torna a una delle ultime gare indoor (in particolar modo i Campionati Italiani Juniores di Ancona), quando Ludovica ha subito uno strappo al bicipite femorale che l’ha tenuta ferma poco più di un mese. «So che sono cose che possono capitare e ho cominciato subito con il lavoro in piscina e con gli esercizi di recupero. Il momento più duro è stato durante la prima visita di controllo, quando sono sorte ulteriori piccole complicazioni. Il nervo sciatico che non dava tregua alla gamba e alla schiena, poi un’ulteriore lastra che ha evidenziato come il bacino fosse mini-sacralizzato. Oltre al fatto di dover mettere il plantare per correggere il difetto di avere una gamba leggermente più corta dell’altra».
Ora torna a sorridere
Piccoli infortuni che rischiavano di compromettere il carattere forte e il volto sempre sorridente di Ludovica: «Per la prima volta sono stata ferma a lungo. Mi sono ritrovata a stare a casa per tanto tempo, e a non saper bene cosa fare durante le mie giornate che, negli anni precedenti, mi vedevano sempre protagonista in pista per gli allenamenti». E proprio quando è tornata a fare le classiche corse leggere, Ludovica ha affrontato la situazione a testa alta: «Ho chiesto al mio allenatore di essere sincero e dirmi se potevo fare qualcosa a livello outdoor, lui mi ha risposto che ormai avrei dovuto mettere l’animo in pace e così ho fatto, recuperando con calma dall’infortunio e guardando al futuro con rinnovata fiducia».
Concentrata e al lavoro
Ludovica, che nel frattempo ha vissuto comunque un periodo di cambiamenti (dal nuovo allenatore agli allenamenti a Milano), è tornata a vivere a pieno la pista di atletica come prima dell’infortunio: «Da qualche settimana sono tornata non soltanto a correre, ma a fare gli allunghi in pista. Non posso nascondere che è stato emozionante tornare a provare le sensazioni che provavo prima dello stop forzato. Obiettivi? Al momento non posso dire quando tornerò a gareggiare, ma spero di poter rientrare presto anche solo in una staffetta giusto per tornare a vivere le emozioni che ho sempre vissuto».
Nel frattempo la Galuppi è stata presente, ancora solo da spettatrice, ai Campionati italiani individuali di Grosseto: «Ho fatto il tifo per le mie compagne, è stata anche un’occasione per salutare amici e amiche». In attesa di tornare ad essere assoluta protagonista sulla pista d’atletica. Ludovica Galuppi scalda i motori e lavora sodo, per far sì che l’infortunio diventi un brutto ricordo.
Paolo Andrea Zerbi