Miasmi, Olona sotto osservazione, via i lavori al depuratore di Olgiate
Per chi volesse ancora sui può ancora diventare un «Naso»
Il fiume Olona resta sotto stretta osservazione. E' quello che nei giorni scorsi hanno fatto i Comuni di Castellanza, Olgiate e Marnate.
Miasmi, proseguono le analisi
Si sono, infatti, svolti due incontri, uno con il tavolo tecnico (Arpa, Alfa, Ato, Comuni di Castellanza, Olgiate, Marnate, Politecnico di Milano e le aziende direttamente interessate) e l'altro con i «nasi» coinvolti con il progetto sperimentale D-NOSES coordinato dall'ingegnere Laura Capelli del dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica «Giulio Natta» del Politecnico di Milano. Al tavolo tecnico sono state presentate le analisi olfattometriche fatte all'interno delle quattro aziende e condotte dal politecnico di Milano sulle emissioni odorigene, questi dati hanno fatto emergere che non sussiste una responsabilità univoca, bensì delle possibili concause su cui ancora indagare, per questo si è chiesto alle aziende di procedere con ulteriori analisi.
Partecipazione attiva delle aziende
I sindaci di Castellanza, di Marnate e di Olgiate Olona fanno rilevare positivamente «la partecipazione attiva delle aziende coinvolte nel monitoraggio, permettendo di intravedere una futura soluzione del problema. Decisiva sarà la fase tre delle analisi scientifiche per arrivare a individuare le problematiche e gli interventi necessari». Alfa ha comunicato che a breve al depuratore di Olgiate Olona partiranno dei lavori di miglioramento dell'impianto di aspirazione, questo sicuramente andrà a migliorare l'attuale situazione. Volontà di Alfa di fare ulteriori indagini su tutti gli scarichi industriali che arrivano al depuratore, visto che l'altra questione emersa dalle analisi svolte dal politecnico è che ci siano delle miscelazioni con sostanze chimiche che arrivano da aziende ad oggi non monitorate che creano la formazione delle molestie olfattive.
L'incontro con i "Nasi"
Mercoledì 10 è stato il giorno dell'incontro con i «Nasi» coinvolti nel progetto sperimentale D-NOSES, i dati elaborati dal 12 maggio 2020 fino a 30 settembre 2020. Ne emerge che i giorni di sabato e domenica presentano una concentrazione di segnalazioni di poco maggiore rispetto agli altri giorni (18% ciascuno), seppur questa differenza sia lieve. Infatti, si può notare come nel giorno di giovedì si concentrino circa il 16% delle segnalazioni totali e il mercoledì il 14%. Per quanto riguarda le fasce orarie è invece evidente una concentrazione delle segnalazioni nella fascia oraria 4, ovvero nella fascia oraria serale, tra le 18 e le 22, con il 48% delle segnalazioni totali. Andando più nel dettaglio, si è voluto evidenziare la suddivisione delle segnalazioni in fasce orarie per ciascun giorno. Da ciò è possibile notare come più del 60% delle segnalazioni effettuate nei giorni mercoledì e giovedì sia concentrata nella fascia oraria 4. A oggi sono 52 le persone coinvolte. Per chi volesse diventare un «Naso» è ancora aperta la possibilità di aderire, basta contattare gli uffici comunali.