Appello

Messaggio nella notte sul Pirellone: "State a casa"

Ieri Fontana aveva avvisato: "Se si continua a uscire chiederemo provvedimenti più restrittivi"

Messaggio nella notte sul Pirellone: "State a casa"
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Continuano gli appelli ai cittadini a rispettare le norme per contrastare la diffusione del coronavirus. E anche il Pirellone si illumina: "State a casa".

Pirellone illuminato: "State a casa"

Anche la sede del Consiglio Regionale, il Pirellone, illuminato per ricordare ai milanesi (e più in generale ai lombardi) di stare a casa. Così ieri notte, tra il 18 e il 19 marzo, dopo una giornata  che ha visto continuare la crescita costante dei numeri dei contagiati e delle morti, tratteggiata dalle polemiche per i tanti, soprattutto nelle città, che approfittano del via libera nel decreto allo sport all'aperto per ritrovarsi ignorando le distanze di sicurezza e conclusasi con l'immagina dei convogli militari che portavano fuori da Bergamo le bare dei morti per coronavirus, troppi per il crematorio della città.

Fontana: "Se non state a casa chiederemo provvedimenti più rigorosi"

Sempre ieri nella conferenza stampa della 13 il Presidente Attilio Fontana lo aveva ribadito:

"Lo sto dicendo in modo educato ma tra poco dovremo cambiare il tono: non dovete uscire, dovete restare a casa. I numeri del contagio non si riducono e fra poco non saremo più in grado di dare una risposta a chi si ammala. Chiediamo un sacrificio per salvare delle vite umane. Ogni uscita di casa è un rischio. Per adesso lo chiediamo, se si dovesse andare avanti chiederemo al Governo provvedimenti ancora più rigorosi".

Provvedimenti che, comunque, altrove sono già stati adottati grazie alla possibilità inserita nel DPCM per le Regioni di attivare misure più restrittive, come fatto in Campania da Vincenzo De Luca.

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