Manette ai rapinatori del colpo in un supermercato

Le minuziose indagini dei Carabinieri di Mozzate hanno portato all'individuazione dei responsabili.

Manette ai rapinatori del colpo in un supermercato
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Manette alle persone ritenute responsabili di una rapina in un supermercato a Mozzate.

Manette e arresti

Nelle prime ore della mattinata di sabato 18 maggio, i Carabinieri della Stazione di Mozzate hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Como, Laura De Gregorio, su richiesta del Pm Maria Vittoria Isella. Arrestate tre persone, tutte ritenute
responsabili, in concorso tra loro, della rapina commessa intorno alle 18 del 16 febbraio 2019 all’interno del supermercato Md a Mozzate, in via Varese.

La rapina e le indagini

Due uomini, uno dei quali armato di pistola, avevano fatto irruzione nell’esercizio commerciale e, dopo aver minacciato una cassiera, si erano impossessati di circa 400 euro contenuti in una delle casse. I malviventi, in pochi attimi, una volta prelevato il denaro, erano fuggiti, allontanandosi dalla zona a bordo di un’autovettura Volkswagen Polo di colore rosso, risultata in seguito di proprietà di uno dei rapinatori e della quale, al fine di crearsi un alibi, lo stesso aveva falsamente denunciato il furto ai Carabinieri di Rho. Le indagini, avviate subito dopo il colpo dai Carabinieri della Stazione di Mozzate, il cui esito è stato del tutto recepito dall’Autorità giudiziaria che ha emesso il provvedimento, hanno permesso, in pochi mesi, di giungere agli autori materiali del reato, identificati in Daniel Ferraro, 23 anni, abitante a Turate, Paolo Cantoreggi, 32 anni, senza fissa dimora (entrambi raggiunti nella casa circondariale di Busto Arsizio, dove si trovavano detenuti per un analogo reato), e Davide Figini, 22 anni, abitante a Rho, rintracciato nella propria abitazione e associato alla casa circondariale di Milano San Vittore. I militari sono giunti all’identificazione dei rapinatori al termine di complesse indagini di carattere tecnico, nonché grazie all’esame minuzioso dei filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza del supermercato rapinato, grazie alla preziosa collaborazione dell’ispettore Ufficio Patrimonio Maurizio Fontana.

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