l'intervento dei carabinieri

Maltrattava e insultava il padre invalido: 30enne rinchiuso in carcere

L'uomo è stato trovato in casa mentre stava rompendo dei mobili e minacciava di dare fuoco alla casa

Maltrattava e insultava il padre invalido: 30enne rinchiuso in carcere
Pubblicato:
Aggiornato:

Maltrattava e insultava il padre invalido civile e aveva anche minacciato di dare fuoco alla casa: i Carabinieri hanno arrestato a Luino un 30enne di origine marocchina.

Maltrattava e insultava il padre: 30enne rinchiuso in carcere

Nella nottata di sabato 14 ottobre, una pattuglia del Radiomobile della Compagnia di Luino e di una dipendente Stazione sono intervenute presso l’abitazione di una famiglia marocchina di Luino dove il padre, invalido civile, in balia del figlio verosimilmente sotto l’effetto di sostanze psicotrope, stava subendo, con la complicità della fidanzata, l’ennesimo episodio di maltrattamento tra le mura domestiche a causa di una lite per futili motivi.

Il trentenne è stato colto in flagranza dai Carabinieri, in preda a forti atteggiamenti aggressivi e minacciosi verso il padre: stava danneggiando mobilio, arredi e infissi. Nella circostanza, il giovane, che in quel momento minacciava di dar fuoco alla casa, si è scagliato anche contro i militari che, intervenuti per calmarlo e capire meglio la dinamica di quanto stava accadendo, sono stati aggrediti fisicamente.

Immobilizzato a fatica dai militari

A fatica sono riusciti a immobilizzarlo, non senza rischiare di essere più volte colpiti fase di contenimento. Dichiarato in stato di arresto, l’indagato è stato successivamente condotto presso gli uffici della Compagnia di Luino per una più compiuta identificazione e il foto-segnalamento di rito.

Da una ricostruzione delle vicende è infatti emerso che l’arrestato stesse maltrattando il povero genitore già da alcuni anni. L’uomo, a seguito delle attività di rito e il foto-segnalamento presso la Compagnia di Luino, è stato tradotto presso il carcere di Varese, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

La ragazza, che alla presenza dei militari stava buttando a terra degli elettrodomestici, è stata invece deferita per il concorso nei danneggiamenti.

Seguici sui nostri canali