Licenziamento contestuale per il capotreno che insultò passeggero di colore
Il capotreno aveva apostrofato il viaggiatore con le parole "Negro di m...a".
Licenziamento contestuale: si conclude così la vicenda di Giordano Stagnati, ex capotreno.
Licenziamento contestuale
Il giudice del lavoro di Cremona e Trenord hanno accettato la proposta di Giordano Stagnati, l’ex capotreno licenziato nel settembre del 2017 dopo aver apostrofato un viaggiatore di colore con la frase “negro di m…”. Le scuse pubbliche non servirono a convincere Trenord a non procedere formalmente. Il licenziamento, però, da giusta causa è stato convertito in consensuale. In questo modo Stagnati potrà riutilizzare gli attestati conseguiti durante i mesi di formazione.
I fatti
Stando alla ricostruzione dei fatti Moussa Diatta, senegalese arrestato a settembre dell’anno scorso dai carabinieri di Bagnolo Mella con l’accusa di avere aggredito e derubato il controllore di 25 anni, viaggiava senza biglietto sulla linea Brescia-Cremona. Avrebbe avuto una reazione violenta quando il capotreno gli ha chiesto di mostrare il biglietto. Sarebbe seguita anche una lieve colluttazione, in cui l’ufficiale avrebbe proferito una serie di insulti razzisti.
Lite immortalata
A “incastrare” entrambi è stato il video girato da una passeggera che ha ripreso gli eventi, il sonoro ha confermato gli insulti proferiti.
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