Librandi a La Zanzara: "I meridionali sono africani bianchi, resistono meglio al coronavirus" AUDIO
Il deputato saronnese di Italia Viva ha esposto le sue "particolari" teorie ai microfoni di Cruciani e Parenzo
Il deputato saronnese di Italia Viva Gianfranco Librandi a La Zanzara ha spiegato le sue "teorie" su dna, immigrati, meridionali e coronavirus.
Librandi a La Zanzara, gli immigrati e il Covid
"Fammi vedere un immigrato in ospedale con il Vocid-19. Non ce ne sono, non si contagiano, non hanno niente". E' iniziato così il "Librandi-show" l'altra sera a La Zanzara, il programma radiofonico di Radio 24 condotto da Giuseppe Cruciani e David Parenzo. Il deputato era stata contattato dopo l'accesa discussione avuta la sera prima su Rete 4 con il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli a tema immigrazione.
I meridionali? "Africani bianchi, più resistenti"
Una telefonata durata pochi minuti e piena di "uscite discutibili", sin da un esordio da "lord": "Cruciani cosa c'hai, sei dimagrito, ti fai troppe pippe?".
Ma è sul tema Covid che Librandi sfodera il suo asso: "Andiamo a Varese e a Saronno a vedere. (gli immigrati) non hanno niente, per genetica. Io che sono un calabrese sono più forte. Io il Covid l'ho fatto un giorno. I calabresi sono più forti geneticamente". E a domanda di Cruciani se quindi, secondo lui, calabresi, siciliani e africani fossero davvero geneticamente "protetti" dal Covid Librandi ha rilanciato: "Certo. Noi siamo africani bianchi". Quindi vi infettate meno perchè avete il Dna più forte? "Assolutamente".
L'estratto della puntata de La Zanzara con l'intervento completo di Librandi: