Lavoro nero in un parrucchiere e in un autolavaggio del Canturino
Al lavoro i Carabinieri, la Guardia di Finanza e l’Ispettorato Territoriale del Lavoro
Nella serata di sabato 4 e nella mattinata di domenica 5 dicembre 2021, i Carabinieri, la Guardia di Finanza e l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, sede di Como hanno svolto un servizio di controllo volto a contrastare il lavoro “nero”, ad accertare le condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro nonché l’attuazione delle misure di contenimento in materia di Covid-19.
Nel Canturino lavoratori in nero in un parrucchiere e in autolavaggio
Nel capoluogo ad una pasticceria, sono state contestate 16 violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro; come già vi avevamo spiegato ieri, in una ditta di installazioni di luminarie natalizie, con sede nel milanese, è stata sorpresa nella centrale via Natta, mentre impiegava tre lavoratori, uno dei quali in nero, intenti a montare gli addobbi ad oltre 4 metri di altezza, sprovvisti di idonee attrezzature per evitare possibili cadute dall’alto. È stata così disposta l’immediata sospensione dell’attività.
Invece, ad un’enoteca, dove era in corso una degustazione con la presenza di clienti in un numero quattro volte superiore a quello consentito, è stata comminata una sanzione di mille euro e disposta la chiusura per un giorno per violazioni sulle misure di contenimento del “Covid-19.
Nel contempo, nella zona del canturino, sono stati scoperti due lavoratori in “nero”, uno di nazionalità cinese, l’altro del Bangladesh. Il primo prestava la propria opera presso un parrucchiere, mentre l’altro presso un autolavaggio. L’Ispettorato Territoriale del Lavoro, a seguito del controllo, ha disposto la sospensione dell’attività nei confronti del parrucchiere, in quanto, i lavoratori in nero accertati superavano la soglia del 10% della totalità dei lavoratori impiegati. Nel corso dei controlli, sono stati inoltre verificati i green pass.