Sicurezza

Lavoro fittizio, rimpatri, espulsioni: le ultime attività dell'ufficio immigrazione della Polizia di Varese

Il bilancio delle ultime due settimane di attività

Lavoro fittizio, rimpatri, espulsioni: le ultime attività dell'ufficio immigrazione della Polizia di Varese
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Ufficio immigrazione della Polizia di Varese: nelle ultime due settimane sono stati rifiutati i rilasci o rinnovi di 14 permessi di soggiorno per mancanza dei prescritti requisiti, emessi 10 provvedimenti di espulsione e sette ordini di allontanamento eseguiti.

Lavoro fittizio, revocato il permesso di soggiorno

È stato inoltre revocato un permesso di soggiorno per lavoro poiché è stato accertato che il datore di lavoro era fittizio, il luogo di lavoro era inesistente e sulla documentazione finanziaria del datore di lavore è risultato non essere stata emessa alcuna fattura nell'anno 2020. Si è inoltre appurato che le buste paga presentate erano state falsificate. Lo straniero è stato quindi denunciato per falso ed espulso dal territorio dello Stato con ordine di allontanarsi entro 7 giorni.

Dieci espulsioni

Nello stesso periodo sono stati emessi 10 provvedimenti di espulsione nei confronti di altrettante persone rintracciate sul territorio da parte di personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Polizia Locale, nonchè controllate presso l’Aeroporto di Malpensa dalla Polizia di Frontiera.

Sette ordini di allontanamento

Sono in totale sette, poi, i provvedimenti eseguiti con ordini di allontanamento entro 7 giorni ed in particolare, uno di questi, riguarda un cittadino albanese che aveva appena terminato di scontare una pena ad anni 3 di reclusione per estorsione aggravata commessa con l’uso di armi comuni da sparo. Un altro provvedimento ha riguardato, invece, un cittadino nigeriano nato nel 1993, richiedente asilo, e considerato pericoloso in quanto già gravato da due sentenze di condanna per spaccio di sostanze stupefacenti e da altre due denunce per fatti analoghi, a cui pertanto è stato revocato il permesso di soggiorno.

Maltrattamenti e violenza sessuale

Inoltre, grazie alla collaborazione dei Carabinieri della Compagnia di Saronno, un cittadino peruviano del 1983, denunciato più volte per furto, rapina, resistenza a pubblico ufficiale, oltre che per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale commessa nei confronti dell’ex coniuge, è stato accompagnato presso il CPR di Milano da dove verrà rimpatriato.

Infine, un cittadino messicano che si trova in carcere, dove sta scontando la pena di anni 4 di reclusione, verrà rimpatriato domani mattina in applicazione del decreto di espulsione emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Varese

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