Lavoratori in nero vivevano nel cantiere dell'hotel
Alcuni dei lavoratori impegnati nella ristrutturazione di un hotel di fatto vivevano in un alloggio di fortuna al suo interno
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La scoperta in un cantiere di Varese dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro e del Nucleo Tutela Lavoro dei Carabinieri.
Lavoratori in nero nel cantiere dell'hotel
L'intervento ispettivo è stato effettuato ieri mattina, giovedì 6 febbraio, in un albergo in ristrutturazione in via Giusti. All'interno, i controlli hanno fatto emergere la presenza di lavoratori in nero e gravi violazioni sulla sicurezza di cantiere.
Complessivamente, infatti, sono stati trovati sette lavoratori di nazionalità cinese di cui 4 in nero, impegnati in opere di demolizione e ricostruzione di parti murarie, rifacimento di impianti idrici ed elettrici e sostituzione della pavimentazione.
Durante l'ispezione si è inoltre scoperto che alcuni lavoratori, di fatto, vivevano all'interno del cantiere dove sono stati trovati materassi, fornelli elettrici e vettovaglie. Un alloggio precario e rischioso.
La ditta affidataria dei lavori è intestata a un cittadino italiano e ha sede legale a Milano, mentre il committente dei lavori è la società proprietaria dell’albergo, il cui amministratore è un cittadino cinese.
Le sanzioni
Data la situazione, è stato emesso un provvedimento amministrativo di sospensione immediata dell'attività produttiva ai sensi dell’articolo 14 del Testo Unico sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Il provvedimento è dovuto sia alla presenza di lavoro in nero, sia per le gravi violazioni nella sicurezza sul lavoro tra cui la mancata elaborazione del Piano Operativo di Sicurezza, la mancanza di protezioni verso il vuoto e la presenza di conduttori elettrici nudi in tensione, esposti al rischio di contatto.
Inoltre all’esterno del cantiere non sono stati rinvenuti i cartelli obbligatori indicanti gli estremi dei titoli edilizi e abilitativi. Dunque, è stato richiesto l’intervento della Polizia locale e dei tecnici comunali per verificare la regolarità delle autorizzazioni edilizie.