Bufala

Ladri armati in azione a Tradate, Prestinoni: "Fake news, il sindaco verifichi e denunci"

Il capogruppo Pd chiede l'intervento e le rassicurazioni del primo cittadino dopo i falsi allarmi circolati nei giorni scorsi su chat e social

Ladri armati in azione a Tradate, Prestinoni: "Fake news, il sindaco verifichi e denunci"
Pubblicato:
Aggiornato:

Audio e commenti su WhatsApp e Facebook ieri parlavano di bande armate di ladri in azione in provincia di Varese e anche a Tradate, ma dalle forze dell'ordine nessun riscontro. Il capogruppo Pd chiede l'intervento del sindaco.

Bande armate nelle case di Tradate, fake news

"Puntano coltello e pistola e una volta dentro chiedono di consegnare tutto quello che c'è in casa. Su Tradate hanno detto che stamattina è stato un disastro, han detto un sacco di persone che si sono trovate in questa situazione".

Far west ai tempi del coronavirus? No, semplicemente l'ennesima bufala diffusa nei giorni scorsi tra la popolazione attraverso WhatsApp e canali social. Bufala che ha portato il consigliere Pd Mauro Prestinoni a scrivere al sindaco Giuseppe Bascialla, al Comandante di Polizia locale Claudio Zuanon e al Comandante della tenenza dei Carabinieri Sebastiano De Iannello.

"Nessun caso simile a Tradate. Sindaco verifichi e intervenga"

Appreso dell'allarme sui ladri armati, Prestinoni ha subito contattato il comando di Polizia:

"Ieri (2 aprile, ndr) alle ore 12 ho chiamato la Polizia locale per accertarmi di eventuali fatti accaduti. L'agente al telefono mi ha assicurato che loro non avevano avuto segnalazione alcuna, tranne che per il noto messaggio su Whatsapp, peraltro mal riportato su molti gruppi e pagine dove anziché dare la giusta informazione sui comportamenti da tenere si dava per scontato che tali fatti fossero accaduti. Sempre ieri sera alle 21, non appena mi è pervenuto l'Audio contattavo, nonostante l'ora tarda, il Comandante della Polizia Locale informandolo. Lo stesso mi assicurava che non erano successi episodi come quelli palesati nell'audio stesso".

E in un momento come questo, di già forte tensione, scatenare falsi allarmi può essere molto pericoloso.

"Chiedo pertanto al Sindaco di verificare se il contenuto dell'audio contenga elementi falsi e tali da procurare allarme nella popolazione, oltre a gettare discredito sulla nostra città e sulle forze dell'Ordine che operano con assiduità e dedizione per il mantenimento dell'ordine pubblico e, in caso affermativo, di procedere secondo la legge inviando doverosa denuncia alla competente Procura della Repubblica. Chiedo inoltre al  Sindaco, qualora venisse confermata la falsità dei contenuti, che sia avvisata e rassicurata la popolazione con apposito comunicato circa la realtà dei fatti da inoltrare tramite i mezzi di comunicazione istituzionale".

TORNA ALLA HOME

Seguici sui nostri canali